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Nonostante l'impiego di specialisti di montagna, elicotteri, cani da valanga e un drone non è stato possibile individuare il 25enne turgoviese svanito nel nulla domenica
HERISAU - A causa del pericolo di valanghe sono state interrotte le ricerche dell'escursionista 25enne turgoviese scomparso domenica nella regione del Säntis, in territorio di Appenzello Esterno. Nonostante l'impiego di specialisti di montagna, elicotteri, cani da valanga e un drone non è stato possibile possibile individuare il disperso.
Ci sono poche speranze di ritrovare l'escursionista ancora vivo, indica in una nota odierna la polizia cantonale turgoviese. La ricerca della persona scomparsa verrà esaminata non appena migliorerà la situazione nell'area. Considerate le attuali condizioni invernali alpine, precisa il comunicato, questo potrebbe durare fino all'inizio dell'estate del prossimo anno.
Le condizioni meteorologiche hanno ostacolato le ricerche, iniziate lunedì, del 25enne turgoviese: gli elicotteri a causa del maltempo non hanno potuto alzarsi in volo e in alcuni punti i soccorsi hanno dovuto ritirarsi perché il terreno era diventato pericoloso a causa della neve fresca. Nonostante avesse nevicato solo 30-40 centimetri, si sono formati accumuli di neve da uno a due metri di altezza, aveva indicato martedì un portavoce della polizia.
A causa del persistente e considerevole pericolo di valanghe sul versante nord del Säntis, il Soccorso alpino svizzero e la polizia sconsigliano vivamente le perlustrazioni private nella zona, si legge nel comunicato. Stando alle immagini pubblicate sui social network, il 25enne era un appassionato escursionista.
