Cerca e trova immobili

ARGOVIAIl mostro di Rupperswil è accusato di omicidio plurimo e altri reati

07.09.17 - 10:03
Non è mai stata trovata l'arma del delitto. Nel computer dell'uomo materiale pedopornografico
Il mostro di Rupperswil è accusato di omicidio plurimo e altri reati
Non è mai stata trovata l'arma del delitto. Nel computer dell'uomo materiale pedopornografico

AARAU - Il Ministero pubblico di Lenzburg-Aarau ha rinviato a giudizio, per omicidio multiplo e altri reati, il 34enne che il 21 dicembre fu responsabile del quadruplo omicidio a Rupperswil (AG).

I fatti - Quella mattina l'uomo si era introdotto nell'abitazione di Carla Schauer (48 anni). Sia la donna che i figli di 13 e 19 anni, e l'amica 21enne del primogenito, erano rimasti uccisi.

L'uomo era entrato nell'appartamento dopo aver notato che il compagno della 48enne aveva lasciato la casa. Una volta entrato aveva obbligato il figlio più giovane a legare il fratello maggiore e l'amica di quest'ultimo con delle fascette. Quindi aveva obbligato la madre a recarsi in banca a prelevare dei soldi. Al suo ritorno anche la donna era stata legata. Il 33enne aveva abusato sessualmente del figlio più giovane e ucciso i presenti tagliando loro la gola. Quindi aveva appiccato il fuoco e lasciato l'abitazione.

L'uomo è stato fermato e arrestato circa 5 mesi più tardi, grazie a un'azione mirata della polizia. Il 34enne svizzero, lo stesso giorno, aveva fornito una confessione completa.

Coltello nel cestino dei rifiuti - Oltre alle osservazioni fatte dalla Polizia cantonale e dalla Procura, va notato che le indagini non hanno permesso di chiarire l’intervento di terzi. Si può dunque presupporre che l’autore dell'omicidio multiplo abbia agito da solo. L’arma del delitto, un coltello da cucina, non è mai stata ritrovata. L’accusato ha affermato di aver gettato l’arma in un cestino pubblico.

L’ufficio del procuratore di Lenzburg-Aarau accusa inoltre il 34enne di privazione multipla della libertà, detenzione di ostaggi, atti sessuali multipli con minori, coercizione sessuale multipla, e altri reati.

Nel suo computer sono inoltre stati trovati diversi file contenenti materiale pedopornografico.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE