Cerca e trova immobili

ARGOVIAVia “poco” sicura, vicesindaco incriminato per guida spericolata

30.08.17 - 16:02
Paul Huwiler (PPD), in corsa il prossimo 24 settembre per la carica di sindaco, è stato pizzicato a 144 km/h sull’80
Keystone
Via “poco” sicura, vicesindaco incriminato per guida spericolata
Paul Huwiler (PPD), in corsa il prossimo 24 settembre per la carica di sindaco, è stato pizzicato a 144 km/h sull’80

WOHLEN - Il vicesindaco di Wohlen (AG) Paul Huwiler (PPD) - in corsa il prossimo 24 settembre per la carica di sindaco - è stato incriminato per "guida spericolata". Il Ministero pubblico chiede 15 mesi di prigione con la condizionale e una multa di 5000 franchi.

Huwiler accetta la pena, ha fatto sapere oggi il Ministero pubblico, confermando le anticipazioni di alcuni media. Il processo si terrà perciò con la procedura abbreviata davanti al tribunale distrettuale di Bremgarten (AG). Una data non è ancora stata fissata.

Il politico 56enne del PPD è finito lo scorso 23 giugno in un controllo a Oberlunkhofen (AG), mentre sfrecciava a 144 km/h su una strada fuori dall'abitato con il limite di 80 km/h. Trattandosi di un eccesso di più 60 km/h, il Ministero pubblico ha aperto un inchiesta penale per infrazione grave alla legge sulla circolazione, conformemente al piano Via sicura.

Huwiler ha ammesso pubblicamente l'errore. "Ero in ritardo e non amo fare aspettare le persone", aveva dichiarato pochi giorni dopo essere stato pizzicato dal radar.

L'attuale vicesindaco di Wohlen - città di 15'000 abitanti e principale centro della regione del Freiamt - si ripresenta alle elezioni comunali del prossimo 24 settembre, nella quali punta alla carica di sindaco.

Il municipale del PPD svolge già oggi le funzioni di capo dell'esecutivo cittadino. Il posto è infatti vacante dal novembre 2015, quando il precedente sindaco, Walter Dubler (senza partito), era stato sospeso dall'incarico. Un anno più tardi, il 62enne è stato destituito dalle sue funzioni, per decisione del governo cantonale, a causa di una condanna per truffa e amministrazione infedele.

La condanna si riferisce alla mancata restituzione, alle casse del comune, di 2850 franchi ricevuti per le sedute dirette dall'ex sindaco in qualità di presidente di un ente regionale per la pianificazione del territorio, come pure alla decisione di far versare sulla sua cassa pensione una somma supplementare di 4125 franchi, per compensare una riduzione del suo salario deciso dall'assemblea comunale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE