Partiti da Zermatt hanno fatto perdere le loro tracce da sabato
SION - I corpi senza vita dei due alpinisti tedeschi, un uomo e una donna di 23 e 21 anni, dispersi da sabato nella regione del Monte Rosa, al confine italo-svizzero, e individuati nel corso di una ricognizione in elicottero del soccorso alpino valdostano, sono stati recuperati nel pomeriggio di oggi a 4.000 metri di quota.
Si trovavano alla base di una cresta nella zona del Lyskamm, sul gruppo del Monte Rosa.
I due giovani fidanzati tedeschi, studenti di medicina, sono morti precipitando in un canalone per oltre 200 metri. Secondo i primi accertamenti, i due erano legati tra loro e correttamente attrezzati.
È probabile che uno dei due sia scivolato e abbia trascinato con sé l'altro, mentre stavano percorrendo la cresta Sella diretti verso il Lyskamm orientale. L'itinerario è differente da quello che avevano riferito prima di partire sabato mattina dal rifugio Quintino Sella: erano attesi alla Capanna Gnifetti dove non sono mai arrivati, ma nel frattempo nella zona si era abbattuto un temporale. I corpi sono stati identificati dai genitori del 23enne, che si trovavano già in Italia per seguire le ricerche.