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TURGOVIAAnimali malnutriti anche nel Grigioni

10.08.17 - 15:35
Una settantina tra cavalli e bovini appartenenti all'allevatore turgoviese sono giunti nel cantone lo scorso giugno e si stanno riprendendo
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Animali malnutriti anche nel Grigioni
Una settantina tra cavalli e bovini appartenenti all'allevatore turgoviese sono giunti nel cantone lo scorso giugno e si stanno riprendendo

HEFENHOFEN - L'allevatore turgoviese sospettato di maltrattamenti di animali oltre ai 300 della fattoria di Hefenhofen (TG) ne ha altri anche nei Grigioni. Si tratta di 19 bovini e 53 cavalli sparsi un po' in tutto il cantone di montagna, in sette alpeggi e una fattoria.

«Abbiamo indicazioni verosimili che gli animali sono arrivati molto malnutriti a metà giugno nei Grigioni e ora si stanno riprendendo», ha detto all'ats il veterinario cantonale aggiunto Giochen Bearth, confermando una notizia del quotidiano "Südostschweiz". Le segnalazioni sono giunte da contadini e allevatori che si occupano del bestiame in questione durante l'alpeggio.

L'ufficio di veterinaria grigionese è entrato in azione all'inizio della settimana, dopo che le autorità turgoviesi avevano informato della presenza degli animali dell'allevatore di Hefenhofen. Sono state esaminate le condizioni dei bovini e dei cavalli.

Attualmente la maggior parte dei capi si è rimessa in sesto e sta bene. Tre cavalli che si trovano a Davos sono invece in uno stato di salute critico a causa della denutrizione e dei parassiti. Sono regolarmente sottoposti a cure veterinarie e controlli.

Bearth non sa ancora se quanto accaduto nei Grigioni avrà conseguenze penali per il proprietario degli animali, un 49enne.

La questione principale - ha aggiunto - è dove piazzare le bestie alla fine dell'alpeggio, a metà settembre. Le autorità dei due cantoni sono in contatto per trovare una soluzione. Ci sono già allevatori grigionesi che si sono offerti di occuparsene.

La vicenda è diventata oggetto di cronaca giovedì scorso, quando il quotidiano svizzero tedesco "Blick" ha pubblicato alcune foto scattate da una ex dipendente dell'allevatore, che aveva parlato di tredici cavalli lasciati morire di fame in sei mesi. Nelle immagini si vedevano cavalli malnutriti, che giacevano a terra in fin di vita o addirittura morti.

Lunedì l'allevamento di Hefenhofen è stato chiuso e il proprietario arrestato. Sul posto sono stati trovati una novantina di cavalli, un centinaio di maiali, una cinquantina di bovini, una dozzina di pecore, tre capre e alcuni lama.

Il giorno seguente è iniziato il trasferimento del bestiame presso luoghi e commercianti idonei. Inoltre il medico cantonale ha ordinato un ricovero a scopo di assistenza per l'allevatore, che non potrà più tenere animali.

In relazione ai maltrattamenti, ieri l'Associazione contro le fabbriche di animali ("Verein gegen Tierfabriken", VgT) ha sporto denuncia penale per abuso d'autorità nei confronti del veterinario cantonale di Turgovia. Secondo l'associazione, la situazione era nota ormai da anni e non è stato fatto abbastanza per procedere alla chiusura della struttura. Il veterinario cantonale sarebbe quindi responsabile personalmente per i maltrattamenti emersi la settimana scorsa.

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