Dall'agosto 2010 i due figli vivono in Tunisia. Ormai parlano solo arabo e hanno visto l'ultima volta la madre nel 2013
LOSANNA - Il Tribunale federale (TF) ha confermato la seconda condanna inflitta a un padre tunisino per rapimento aggravato dei figli. L'uomo non ha fatto nulla per permettere ai due bambini di tornare in Svizzera dove vive la madre.
Dall'agosto 2010 i due figli, che oggi hanno 13 e 11 anni, vivono in Tunisia. I due bambini, che ormai parlano solo arabo, non hanno più contatti con la madre e l'hanno vista l'ultima volta nel 2013, quanto questa si è recata in Tunisia. Da allora la donna ha rinunciato a recarsi nel paese magrebino per paura di essere arrestata. Nei suoi confronti era stata infatti depositata una denuncia penale.
A sua difesa l'uomo ha sostenuto che suo padre non sopportava l'idea che i nipoti tornassero in Svizzera, un argomento scartato dal TF.
Nel settembre 2012 il padre era stato condannato a sei anni di prigione dalla giustizia zurighese. Lo scorso dicembre la Corte suprema del canton Zurigo ha confermato la condanna.