Scena spettacolare a causa della pioggia incessante. Gli abitanti del vicino villaggio sono stati avvertiti
SION - Migliaia di tonnellate di fango, ieri, si sono riversate nell'Illgraben, verso Leuk (VS). A cause delle forti piogge, in pochi istanti l'enorme massa ha raggiunto, invadendola, l'impressionante spaccatura naturale sopra la quale si erge il ponte Bhutan, lungo 134 metri.
Circa un quarto d'ora prima che la valanga si manifestasse, «si è sentito un frastuono», racconta il lettore che ha raccolto la testimonianza video pubblicata da 20 Minuten. Un tale flusso di detriti scende nell'Illgraben una o due volte l'anno.
Lo spettacolare fenomeno, per verificarsi, ha bisogno di forti temporali e grosse quantità d'acqua, come spiega l'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) in una nota. Il materiale - una miscela di acqua, pietra e legno - viene trasportato nel Rodano. Come scrive lo SLF, eventi di questa portata raggiungono volumi fino a 75.000 metri cubi. Ciò corrisponde a circa 75.000.000 di litri d'acqua.
Uno dei corsi d'acqua più attivi - Dieci anni fa è stato messo in funzione un sistema di allarme a più livelli. Delle spie annunciano il sopraggiungere di valanghe, con un massimo 15 minuti d’anticipo. Sono inoltre state installate delle sirene. Il tempo per l’evacuazione non è abbastanza, ma è sufficiente per fuggire dal letto del torrente.
Lo SLF ha definito l'Illgraben uno dei torrenti più attivi delle Alpi. La forza delle colate di fango, con l’alta pressione, potrebbero danneggiare o distruggere un'infrastruttura. 60 anni fa un simile flusso di detriti ha distrutto un ponte, parte della strada principale e dell'insediamento.
Monitoraggio radar - Da allora il fiume è stato stabilizzato ed è ora monitorato con telecamere, illuminazione, sensori a ultrasuoni e strumenti radar. Nella sera di lunedì dal letto del torrente i detriti sono scesi per circa un’ora, come racconta un lettore. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.