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BERNAManifestazione tibetana, denuncia penale contro l'autorità

12.04.17 - 19:45
La polizia aveva fermato 26 persone
Keystone
Manifestazione tibetana, denuncia penale contro l'autorità
La polizia aveva fermato 26 persone

BERNA - L'intervento della polizia lo scorso 15 gennaio a Berna contro manifestanti tibetani, criticato da più parti, ha ora anche una sequela giudiziaria. Un dimostrante ha presentato una denuncia penale contro il municipale PPD responsabile della sicurezza Reto Nause e contro la direzione d'intervento della polizia cantonale, per abuso di autorità e coazione.

Il tibetano ha indicato oggi di voler partecipare al procedimento in quanto accusatore privato. Il 15 gennaio circa 400 persone, tibetani in esilio e loro sostenitori, avevano manifestato pacificamente nel centro della città federale in occasione della visita di Stato in Svizzera del presidente cinese Xi Jinping.

Le autorità non avevano concesso ai dimostranti l'accesso alla Piazza federale ed era stato loro imposto di manifestare il mattino, prima dell'arrivo di Xi. Si trattava di scongiurare quanto accaduto nel 1999 in occasione della visita del suo predecessore Jiang Zemin. Allora esuli tibetani avevano manifestato in Piazza federale e sui tetti di edifici circostanti, a poca distanza da Jiang, che era andato su tutte le furie.

Alcuni membri di un'associazione giovanile tibetana non si sono però attenuti alle direttive e hanno manifestato nel pomeriggio, quando Xi era già a Berna, sulla Bärenplatz, contigua alla Piazza federale. La polizia, mobilitata in forze, è intervenuta e ha proceduto a 26 fermi.

Tutti gli interessati hanno potuto tornare a casa dopo i controlli di identità ma le immagini e i video mostranti gli agenti che portavano via i dimostranti hanno suscitato forti critiche, in particolare da ambienti della sinistra rosso-verde.
 
 

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