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ZURIGOOpere d'arte sequestrate al miliardario

07.03.17 - 15:45
L'Amministrazione federale delle dogane ha perquisito vari stabili, tra cui The Dolder Grand Hotel di Zurigo, appartenuti a Urs Schwarzenbach
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Opere d'arte sequestrate al miliardario
L'Amministrazione federale delle dogane ha perquisito vari stabili, tra cui The Dolder Grand Hotel di Zurigo, appartenuti a Urs Schwarzenbach

ZURIGO - L'Amministrazione federale delle dogane ha sequestrato oggi diverse opere d'arte di proprietà del miliardario Urs E. Schwarzenbach, durante perquisizioni all'hotel The Dolder Grand di Zurigo ed in altri immobili.

Le perquisizioni sono collegate a diversi procedimenti penali per sospette infrazioni alle leggi doganali, ha detto all'ats Peter Zellweger, portavoce del Circondario II delle dogane, confermando informazioni dei portali online della "NZZ" e del Tages Anzeiger".

Trattandosi di procedimenti ancora pendenti, il portavoce non ha voluto precisare il numero delle opere confiscate e il loro valore. Si sa soltanto che queste rimarranno bloccate come pegno doganale per soddisfare eventuali richieste finanziarie.

Nei confronti di Urs E. Schwarzenbach, che di recente ha deciso di ritrasferire il suo domicilio da Londra e Küsnacht (ZH), sono in corso dal 2012 inchieste per sospette importazioni illegali di opere d'arte. Dopo le prime perquisizioni, l'Amministrazione federale delle dogane (AFD) rese noto alla fine del 2013 che al The Dolder Grand - l'hotel più lussuoso di Zurigo - erano esposte opere del valore di 75 milioni di franchi importate illegalmente.

Urs Schwarzenbach ha sempre respinto gli addebiti affermando di avere acquistato le opere d'arte e di averle importate regolarmente in Svizzera. Il suo avvocato ha detto all'ats di giudicare esagerata la reazione dell'AFD. Per cercare di recuperare 11 milioni di franchi di IVA non pagata, l'amministrazione delle dogane è entrata al Dolder Grand e si è presa le più belle opere d'arte che vi erano conservate, ha detto il legale.

Il miliardario zurighese è sospettato di aver introdotto in Svizzera oggetti per un valore complessivo di almeno 130 milioni di franchi, in molti casi senza dichiarare nulla. L'Ufficio di tassazione del Canton Zurigo ha aperto nel 2015 una procedura di recupero d'imposta concernente il periodo fiscale 2005-2009 per un ammontare di 110 milioni di franchi.

Il finanziere e albergatore possiede un patrimonio stimato fra 1,5 e 2 miliardi di franchi. È proprietario di numerosi immobili in Inghilterra, Svizzera, Scozia, Australia e Marocco.

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