Cerca e trova immobili

GINEVRAXi Jinping a Ginevra, arrestati quattro manifestanti pro-tibetani

18.01.17 - 16:29
Circa 250 cinesi favorevoli al governo del loro paese hanno invece salutato la presenza del presidente
Xi Jinping a Ginevra, arrestati quattro manifestanti pro-tibetani
Circa 250 cinesi favorevoli al governo del loro paese hanno invece salutato la presenza del presidente

GINEVRA - La visita di Xi Jinping oggi a Ginevra ha provocato, come a Berna, l'intervento della polizia: almeno quattro militanti pro-tibetani che manifestavano senza autorizzazione contro il presidente cinese sono stati arrestati dalle forze dell'ordine. Circa 250 cinesi favorevoli al governo del loro paese hanno invece salutato la presenza del presidente.

Gli attivisti tibetani "sono stati invitati a partire", ha indicato in merito all'intervento il portavoce della polizia ginevrina Jean-Claude Cantiello. Secondo testimoni oculari, i dimostranti hanno dovuto salire a bordo di un veicolo della polizia.

Queste persone erano già state arrestate domenica e rappresentano l'Associazione della gioventù tibetana in Europa (VTJE), ha riferito all'ats una responsabile del movimento. Secondo i dimostranti una quinta persona, non menzionata dalla polizia, è anch'essa stata controllata.

Sulla Piazza delle Nazioni, i militanti tibetani sfoggiavano uno striscione che invitava ad arrestare "Xitler" e chiedeva la "liberazione del Tibet".

Un'ora dopo, sulla medesima piazza si sono radunati per salutare il presidente circa 250 cinesi, principalmente studenti provenienti da diverse città elvetiche. "Amiamo il nostro presidente", ha dichiarato una studentessa.

Domenica circa 400 attivisti pro-tibetani hanno manifestato a Berna a margine della visita di Stato del presidente cinese. Nel pomeriggio alcuni militanti avevano inscenato una dimostrazione non autorizzata e 26 di essi erano stati arrestati. La polizia li ha liberati tre ore dopo.

Ieri a Ginevra, circa 100-150 tibetani e uiguri si erano radunati sulla Piazza delle Nazioni, chiedendo "la fine del genocidio in Tibet".

Nella città lemanica Xi Jinping incontrerà il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e visiterà l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Visita al Museo olimpico - Il presidente cinese ha proseguito oggi nella Svizzera romanda la sua visita ufficiale. In mattinata si è recato al Museo olimpico di Losanna, accompagnato dal presidente del CIO Thomas Bach. Si è poi recato a Ginevra dov'è previsto un incontro con il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres.

La prima di un capo di Stato cinese, la visita al Comitato internazionale olimpico è definita «storica» dal CIO. Nel quadro di un incontro bilaterale, Xi Jinping e Thomas Bach hanno sottolineato la loro "stretta cooperazione" in vista dello svolgimento delle Olimpiadi invernali 2022 a Pechino.

Il presidente cinese ha dichiarato di impegnarsi personalmente affinché i giochi siano coronati da successo, precisa il CIO in un comunicato.

I due dirigenti hanno dibattuto del modo con cui "i legami già robusti fra il CIO e la Cina possono essere rafforzati in futuro". Pechino ha già organizzato le Olimpiadi d'estate nel 2008 e sarà la prima città del mondo a ricevere sia i giochi estivi che invernali, ha ricordato Bach.

Xi Jinping ha posto l'accento sul "ruolo di primo piano dello sport in Cina", prima di visitare le esposizioni del Museo olimpico, di cui una ripercorre gli avvenimenti principali della storia olimpica cinese.

Partito dai Grigioni, il presidente cinese è giunto già ieri sera sulle sponde del Lemano in treno. È sceso a Lutry, dove lo aspettava una delegazione del Consiglio di Stato vodese, composta dal presidente Pierre-Yves Maillard e dalle consigliere di Stato Jacqueline de Quattro e Béatrice Métraux. Ad accogliere il capo di Stato era presente anche Thomas Bach.

Tutto si è svolto conformemente al protocollo, precisa oggi il cancelliere vodese Vincent Grandjean. Vi è stato un solo piccolo problema, presto risolto: dopo aver frenato con un certo ritardo al suo arrivo a Lutry, il convoglio presidenziale è stato costretto a far marcia indietro in modo da allinearsi con il tappeto rosso approntato alla stazione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE