Cerca e trova immobili

BERNAIl MPC archivia il procedimento contro un ex-generale algerino

18.01.17 - 16:26
L'uomo - Khaled Nezzar - era accusato di crimini di guerra negli Anni '90
Il MPC archivia il procedimento contro un ex-generale algerino
L'uomo - Khaled Nezzar - era accusato di crimini di guerra negli Anni '90

BERNA - La giustizia svizzera rinuncia a perseguire un ex ministro algerino della difesa, attivo durante la guerra civile in Algeria. Lo ha confermato oggi il Ministero pubblico della Confederazione (MPC). L'uomo - Khaled Nezzar - era accusato di crimini di guerra negli Anni '90.

Il MPC ha indicato di non aver potuto provare che gli scontri armati avvenuti tra il 1992 e il 1994 nel paese nordafricano si possano definire un "conflitto armato" e che quindi non si possono applicare le Convenzioni di Ginevra.

"Le condizioni di applicazione di queste Convenzioni non sono soddisfatte e la competenza delle autorità svizzere decade". Lo scorso 4 gennaio è stata perciò ordinata l'archiviazione del caso, precisa il MPC dopo che la notizia era stata diffusa da vari media algerini. Inoltre, la Procura pubblica sottolinea "la complessità giuridica e operativa delle procedure in relazione al diritto penale internazionale".

L'ex ministro, oggi 79 enne, era stato fermato nell'ottobre 2011 mentre si trovava a Ginevra, dopo che l'organizzazione non governativa TRIAL (Track Impunity Always) e due privati cittadini avevano sporto denuncia contro di lui. Nezzar, ex generale, era stato ministro della difesa fra il 1990 e il 1994 ed aveva fatto parte dell'Alto comitato di Stato algerino, organo incaricato di gestire provvisoriamente il paese all'indomani delle dimissioni del presidente in carica, Chadli Bendjedid, nel 1992. Stando a TRIAL, Nezzar avrebbe ordinato, commissionato o per lo meno accettato sparizioni forzate, esecuzioni extragiudiziali e la pratica della tortura.

Il Ministero pubblico della Confederazione aveva deciso di aprire un'inchiesta penale nei suoi confronti per crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi. L'ex generale aveva fatto ricorso al Tribunale penale federale di Bellinzona contestando la competenza delle autorità svizzere, ma era stato sconfessato. Sentenza poi confermata dal TF.

In un comunicato odierno l'ong TRIAL International definisce "incomprensibile" la decisione di archiviare questa vicenda e fa sapere di appoggiare il ricorso inoltrato al TPF dalle parti civili, che parlano di "umiliazione per tutte le vittime della sporca guerra".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE