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Vittime della intossicazione tre impiegati comunali impegnati nei lavori di manutenzione di una caldaia a pellet in un edificio a Ecublens, che ospita due asili nido. Evacuati 35 bimbi
LOSANNA - È di tre persone ricoverate in ospedale, di cui uno in gravi condizioni, il bilancio di una fuga di monossido di carbonio verificatasi ieri pomeriggio, venerdì 6 gennaio 2017, nel sottosuolo di un edificio che ospita attività socio-culturali e due asili nido a Ecublens.
Come riferisce la polizia cantonale vodese, la segnalazione giunta alla centrale alle 15.50 indicava il malore di un impiegato del comune, che si trovava sopra un silo contenente pellet, ubicato nel sottosuolo dell'edificio di Route du Bois.
Giunti sul posto, gli agenti constatavano che tre impiegati del comune si trovavano nello scantinato dell'edificio con evidenti sintomi di intossicazione da monossido di carbonio.
Uno dei tre intossicati, un 52enne, vista la gravità delle sue condizioni di salute, è stato elitrasportato all'ospedale di Ginevra. Gli altri due impiegati comunali, un 57enne e un 31enne in condizioni meno gravi rispetto al loro collega, sono stati trasportati in autoambulanza nella città di Calvino.
Ai piani superiori dello stesso edificio trovano sede due asili nido, dove in quel momento si trovavano 35 bambini di tenerissima età. I pompieri giunti sul posto hanno proceduto all'evacuazione dei piccoli ospiti e delle loro maestre, che sono stati tutti accompagnati nel vicino supermercato, dove sono stati sottoposti a dei controlli medici. La polizia riferisce che non si registra «alcuna intossicazione grave».
Le cause della fuga di monossido di carbonio non sono state ancora stabilite con certezza. L'intiero edificio resterà inaccessibile fino a lunedì per permettere agli inquirenti di procedere ai rilievi necessari utili all'inchiesta.
