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SAN GALLOCondannato l'autista del veicolo militare

25.11.16 - 17:45
L'incidente di Schwellbrunn del 20 gennaio 2016 aveva provocato il ferimento di 9 soldati
Condannato l'autista del veicolo militare
L'incidente di Schwellbrunn del 20 gennaio 2016 aveva provocato il ferimento di 9 soldati

SAN GALLO - Il tribunale militare di San Gallo ha condannato oggi l'autista del mezzo militare che il 20 gennaio è uscito di strada a Schwellbrunn, in Appenzello Esterno, con un bilancio di nove feriti: gli è stata inflitta una pena pecuniaria di 4400 franchi e una multa di 300.

Il Duro, sul quale viaggiavano 18 partecipanti a una scuola di sottufficiali, ha sbandato in una curva ed è finito in una scarpata, ribaltandosi più volte. L'autista e altre otto persone sono rimaste ferite, ma nessuno in modo grave. Sei di loro sono state portate all'ospedale.

L'uditore (il pubblico ministero militare) accusava l'autista di negligenza grave per aver affrontato la curva a 53 km/h con la strada coperta di poltiglia di neve, anche se in quel tratto il limite massimo era segnalato a 80 all'ora. "È stata un'immensa fortuna" che nessuno sia rimasto gravemente ferito, ha detto il rappresentante dell'accusa, il quale ha chiesto una pena pecuniaria di 8800 franchi (80 aliquote di 110 franchi) e una multa di 1100 franchi.

La difesa ha contestato la grave negligenza alle regole della circolazione, affermando che l'incidente era stato semplicemente provocato dall'inesperienza del giovane e dall'approntamento insufficiente del mezzo. L'autista aveva la patente militare solo da qualche settimana e guidava un Duro per la quarta volta. Il mezzo era dotato di un paio di catene da neve invece che di due. L'imputato ha chiaramente commesso un errore, ma da punire con una pena lieve.

La corte militare ha seguito gran parte delle argomentazioni della difesa, punendo l'autista per lesioni colpose plurime nonché abuso e sperpero di materiali, con 40 aliquote giornaliere di 110 franchi e una multa di 300. Pur ammettendo "una certa sventatezza" dell'imputato, il giudice ha definito "assolutamente incomprensibile" che l'esercito, in tali condizioni invernali, non abbia attrezzato meglio l'automezzo militare. Egli ha inoltre criticato l'aiutante che, viaggiando con la propria auto davanti al convoglio composto di tre Duro, dopo aver leggermente sbandato non ha subito fermato la colonna avvertendo della curva pericolosa.

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