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SVIZZERAEntra dal parrucchiere al grido di «Attentato!» e ruba Chewbecca dalla vetrina

31.08.16 - 07:06
Il fatto è accaduto in un salone di San Gallo. La polizia: «Oggi come oggi fare uno scherzo così non è una buona idea»
20 Minuten
Entra dal parrucchiere al grido di «Attentato!» e ruba Chewbecca dalla vetrina
Il fatto è accaduto in un salone di San Gallo. La polizia: «Oggi come oggi fare uno scherzo così non è una buona idea»

SAN GALLO - È una scena surreale quella prodottasi lunedì in un salone di parrucchiere di San Gallo. Un uomo mascherato e incappucciato è infatti entrato nel negozio al grido di «Attentato!» e ha sottratto dalla vetrina un cartonato di Chewbecca. «In quel momento c’erano due collaboratrici e tre clienti nel salone ─ racconta il titolare 53enne Ivan Herb ─. I clienti sono impalliditi». Lo sconosciuto è poi corso verso la vetrina, si è impossessato della sagoma in cartone alta 1,95 metri del celebre personaggio di Star Wars ed è scappato. Prima di lasciare il negozio, però, ha gettato a terra un biglietto scritto in un tedesco frammentario in cui si leggeva: «Ciao… Voi non rispettate le direttive di protezione quindi devo liberarlo perché ha la sindrome di Stoccolma».

Mai vissuto niente del genere - «Siamo conosciuti per la nostra vetrina e ci facciamo venire sempre nuove idee», spiega il parrucchiere. In quello spazio, per esempio, c’è un secondo Chewbecca che lo sconosciuto ha parimenti tentato di portare via con sé, ma che ha poi lasciato cadere. Benché il salone “Coiffure X”, con la sua originalità, esista da 31 anni, al titolare non è mai successo niente del genere: «Il mondo è bello perché è vario, ma, se è stato uno scherzo, è stato di pessimo gusto. Forse si è trattato di una sorta di prova di coraggio», commenta Herb. Un’altra possibilità, conclude, è che si trattasse di qualcuno con problemi psichici.

La polizia: «Oggi come oggi non è per niente un’idea intelligente fare uno scherzo così» - Allertata in seguito all’accaduto, la polizia non ha ancora emesso denunce, fa sapere il portavoce Florian Schneider. Certi scherzi non vanno del resto presi davvero sul serio, sottolinea. Schneider non intende tuttavia minimizzare l’accaduto: «Oggi come oggi non è per niente un’idea intelligente fare uno scherzo così», afferma.

 

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COMMENTI
 

Raims 7 anni fa su tio
Hahahaha mòio... E la storia del bigliettino è una chicca! Umorismo un po british...:-)
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