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ZUGOPadre e figlia catturano un ladro

08.06.16 - 15:20
L'uomo si è imbattuto nel malvivente rientrando a casa lo scorso 10 aprile e l'ha rincorso, mentre la figlia dodicenne allertava la polizia
Polizia Canton Zugo
Padre e figlia catturano un ladro
L'uomo si è imbattuto nel malvivente rientrando a casa lo scorso 10 aprile e l'ha rincorso, mentre la figlia dodicenne allertava la polizia

ZUGO - Robert Paljuca e sua figlia Tereza non dimenticheranno tanto presto la data del 10 aprile. Come ogni giorno il padre di famiglia è rientrato a casa verso le 18.20. Ma una volta aperta la porta, l’uomo si è trovato faccia a faccia con un ladro. I suoi tre bambini, nel frattempo, stavano giocando ignari di tutto nel giardino dell’abitazione. «Vedendo quell’intruso in casa mia, il mio primo pensiero è stato per loro. Non dovevano accorgersi di quello che stava succedendo» - racconta l’uomo a 20 Minuten. Ma il padre ha subito dovuto arrendersi all’evidenza: le cose non sarebbero andate così.

In fuga - «L’intruso è uscito dalla finestra ed è scappato in bicicletta» ricorda il padre di famiglia. Al posto di lasciarsi prendere dal panico, l’uomo ha mantenuto lucidità e sangue freddo e si è messo ad inseguire il fuggitivo. «Ho fatto in tempo a dare il telefono a mia figlia urlandole di chiamare la polizia, poi ho inforcato la mia bici e ho inseguito quell’uomo».

Nervosismo - Tereza, la figlia di 12 anni, non si è lasciata prendere dal panico. «Ero molto nervosa, ma ho spiegato quello che era successo alla polizia. Gli ho pure fornito un identikit dell’uomo. A scuola ci hanno insegnato il modo di agire in queste situazioni».

La cattura - Mentre la figlia chiamava le autorità, Robert raggiungeva finalmente il ladro nei pressi di una fermata del bus. E grazie all’aiuto di alcuni passanti l’uomo è stato fermato. «Non stavo bene. Non sapevo perché si fosse introdotto a casa mia. Gli ho fatto molte domande non ricevendo alcuna risposta» - precisa Robert.

Volto noto - Sul posto sono rapidamente giunte le forze dell’ordine che hanno portato il fuggitivo al posto di polizia più vicino. Lì gli agenti hanno appurato l’identità dell’uomo, scoprendo che era già stato condannato a 50 giorni di prigione in passato.

«Hanno agito nel modo giusto» - La polizia del canton Zugo ha ricompensato padre e figlia per «il loro comportamento esemplare». I due sono stati insigniti questo mercoledì del premio al coraggio civile 2016 che consiste in un assegno di 1000 franchi. «Tereza e suo padre hanno agito in maniera riflessiva e non hanno messo in pericolo nessuno», spiega Pirmin Andermatt, il responsabile della sicurezza del comune di Baar.

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