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ZURIGOUccise l'amico kickboxer, assolta e risarcita

21.04.16 - 18:28
La donna ha agito «in un eccesso di legittima difesa ancora scusabile»
Uccise l'amico kickboxer, assolta e risarcita
La donna ha agito «in un eccesso di legittima difesa ancora scusabile»

ZURIGO - Il Tribunale cantonale di Zurigo ha assolto in seconda istanza un'istruttrice di fitness di 35 anni che nel novembre del 2012 uccise con cinque colpi di pistola l'amico, un kickboxer della classe dei pesi massimi noto nell'ambiente come "Godzilla".

Ribaltando la decisione del Tribunale distrettuale, che un anno fa aveva condannato la donna a cinque anni di carcere per omicidio intenzionale, il Tribunale cantonale è arrivato alla conclusione che la donna ha agito "in un eccesso di legittima difesa ancora scusabile".

Il fatto di sangue era avvenuto la sera del 17 novembre 2012 in un appartamento di Zurigo-Affoltern. L'imputata ha sempre ammesso di aver sparato, ma ha fatto valere la legittima difesa: l'uomo, un basiliano 34enne, l'avrebbe aggredita e lei avrebbe temuto per la propria vita: "Godzilla" era una montagna di muscoli alto 197 centimetri e pesante 115 chili.

La donna avrà diritto anche a un risarcimento di 36'500 per i mesi passati in detenzione preventiva. Anche il Tribunale cantonale ha cercato di chiarire come mai la donna abbia esploso gli ultimi due colpi quando l'uomo era accasciato al suolo ferito e inerme.

La corte ha deciso di assolverla in base al principio "in dubio pro reo". "Ciò non toglie però nulla al fatto che lei abbia ucciso una persona", ha detto il presidente della corte rivolgendosi alla donna.

La sentenza è abbastanza sorprendente. In prima istanza alla donna erano infatti state riconosciute diverse attenuanti, ma gli ultimi due colpi erano stati giudicati come un eccesso di legittima difesa "non scusabile".

Il procuratore che ha sostenuto l'accusa ha detto che valuterà la possibilità di impugnare la sentenza davanti al Tribunale federale. La pubblica accusa chiedeva una pena di 8 anni e mezzo di prigione.

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