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Il padre è in gravi difficoltà finanziarie e senza la procura non può attingere ai fondi della figlia. Il difensore italiano: «Se non vengo pagato mollo tutto»
ZURIGO - «Finché la famiglia di Angela non mi avrà pagato, non farò più nulla per loro». Sono le parole dell’avvocato italiano Mario Campagna che è stato il difensore di Angela e Hassan fino dall’arresto dei due fuggitivi avvenuto lo scorso 25 marzo a Romano di Lombardia nel Bergamasco.
3900 Euro - «Mi devono 3900 euro (circa 4300 franchi). E gli ho ancora fatto un buon prezzo», confida Campagna al “Blick”. Il caso di Angela in Italia sembra intanto regolarizzato. L’ex secondina è stata infatti estradata in Svizzera lo scorso week-end e ora si trova in detenzione preventiva.
Ma Hassan ha ancora bisogno di un aiuto giuridico in Italia. Non si sa ancora quando verrà estradato, ma secondo Campagna «il procedimento potrebbe andare in porto già questa settimana».
Senza soldi - «Una delle fatture che concerne l’avvocato d’ufficio non è ancora stata pagata» conferma il padre di Angela al quotidiano zurighese. Ma le spese per l’uomo non si fermano qui. «Devo coprire il leasing della macchina di mia figlia. Ho bisogno di una procura per poter accedere ai suoi soldi».
Cara macchina - Il padre non sa neppure quando potrà vedere la figlia. «Ho fatto quatto domande, ma finora non ho ancora ricevuto risposta». E il tempo, come si suol dire, è denaro. La macchina di Angela si trova attualmente in mano alla polizia italiana, ma potrebbe presto essere trasferita in un garage. Con un costo parecchio salato: 150 euro al giorno a carico della famiglia.
E anche il rimpatrio potrebbe costare caro al padre di Angela. Per quanto concerne invece la famiglia di Hassan, sembra che essa non contribuisca in nessun modo alle spese. Il fratello, che era in contatto con la redazione di “20 Minuten”, si è reso irreperibile.
«Nessun pericolo di fuga per Angela» - Oltre all'avvocato italiano, che si è occupato della coppia fin dall'inizio, oggi sono arrivate le prime dichiarazioni, rilasciate a 20 Minuten, da parte del difensore svizzero della donna: Urs Huber. «La custodia cautelare è imposta quando c'è il forte rischio di fuga. Ma questo non è il caso di Angela Magdici». Huber sta quindi lavorando per il rilascio della propria cliente. «Una richiesta di libertà vigilata è sicuramente possibile». Secondo un comunicato stampa del Procuratore del Limmattal/Albis, Angela Magdici dovrà trascorrere la sua custodia cautelare in un carcere al di fuori del Canton Zurigo. «Il luogo non è ancora deciso» conclude Huber.
