Un asmatico in preda a una crisi non ha potuto acquistare il suo farmaco senza ricetta medica. Il farmacista pensa di aver agito nel giusto
GINEVRA - «Era stato come se qualcuno fosse seduto sul mio petto e il farmacista non mi ha aiutato». Lo sfogo di Jim è stato condiviso più di 24.000 volte su Facebook. Allergico al polline di betulla, il trentenne di Ginevra ha raccontato di essere stato colto da un attacco d'asma, mentre era a fare shopping nel centro commerciale di Blandonnet, venerdì.
Dotato di un inalatore di Ventolin scaduto dal 2010, si è presentato in farmacia senza prescrizione medica. «Il farmacista mi ha fatto delle domande. Ero in distress respiratorio, volevo solo la mia medicina». I toni sono degenerati , sono volati gli insulti e Jim è stato portato fuori da un agente Securitas. «In una situazione di stress è chiaro che non potevo essere amichevole», si giustifica. Tornato a casa e riuscito a calmarsi, il ginevrino ha dovuto aspettare l'indomani per avere un inalatore da un'altra farmacia.
«Era calmo, per niente stressato, assicura il titolare della farmacia incriminata. Non ha voluto dare il suo nome, né quello del suo medico o della sua farmacia abituale», si è giustificato. E, per il professionista, «fosse stato in emergenza medica non avrebbe potuto parlare con qualcuno per 25 minuti. Il farmacista assicura che, avesse constatato che vi era un'emergenza medica, avrebbe fornito il farmaco. «Lo faccio regolarmente», garantisce spiegando di voler ora sporgere denuncia per diffamazione.
Vendita possibile, ma a delle condizioni - Senza pronunciarsi sul caso specifico, il presidente dell'associazione pharmaGenève spiega che il farmacista può fornire un farmaco senza prescrizione medica «se è adeguatamente documentato e se viene constatata l'emergenza». Jean-Luc Forni spiega che i farmacisti devono sottoporre i clienti a un rapido questionario prima di consegnare un farmaco senza ricetta. «Deve capire qual è lo stato di salute della persona, se ha una storia medica e quali farmaci assume prima di prendere una decisione», sottolinea. E guai a commettere errori. Un farmacista può essere perseguito se misconosce la situazione.