Utilizzato un ventilatore gigante per difendere le abitazioni vicine
SVITTO - Polizia cantonale e un centinaio di pompieri sono dovuti intervenire, questa sera verso le 18:30, per l'incendio divampato da un tetto di uno chalet di 200 anni a Giselberg (SZ).
Per proteggere le abitazioni vicine è stato utilizzato un grosso ventilatore che nebulizzava acqua. L'intervento dei pompieri, tuttavia, non ha potuto evitare che lo chalet venisse sventrato dalle fiamme.
Sul posto, a titolo precauzionale, è intervenuta anche l'ambulanza. Ma trattandosi di un'edificio disabitato, non c'è stato bisogno di ricorrere al soccorso medico.
Cosa abbia generato le fiamme è ora al vaglio degli inquirenti.