Cerca e trova immobili

VALLESESadico a processo: «Qui comando io. Abbaia p…..a»

06.04.16 - 15:56
Un vallesano di 30 anni è processato per le sevizie perpetrate ai danni di diverse prostitute. La difesa: «Erano consenzienti». L’accusa: «Le violentava anche quando piangevano»
Tipress
Sadico a processo: «Qui comando io. Abbaia p…..a»
Un vallesano di 30 anni è processato per le sevizie perpetrate ai danni di diverse prostitute. La difesa: «Erano consenzienti». L’accusa: «Le violentava anche quando piangevano»

SION - «P…..a, cagna, piccola sottomessa di m...a. Chiamami maestro. Sarai la mia schiava sessuale per tutta la notte. La mia svuota p...e». E ancora. «Qui sono io che comanda. Abbaia cagna.» Questi sono solo alcuni dei soprusi perpetrati da Roland ai danni di tre prostitute, portate in periodi diversi in un luogo sperduto nelle montagne vallesane. Le povere donne hanno dovuto sottomettersi alle minacce e alle percosse del 30enne vallesano. Hanno sofferto per ore, hanno dovuto subire tutte le perversioni immaginate dalla sua mente malata.

Violentatore anche in Francia - Il 30enne, divorziato e padre di famiglia, non era nuovo a questi abusi. L’uomo era già stato condannato per fatti simili sia in Svizzera che in Francia, alcuni dei quali compiuti quando era minorenne. Il vallesano è infatti ricercato anche nell’Esagono per aver violentato tre prostitute. Le lucciole sono le sue vittime preferite. Il suo modus operandi è sempre il solito, le contatta, offre molto denaro per convincerle a dei rapporti di «sottomissione soft». Sceglieva le ragazze soprattutto da Ginevra e dalla Francia. Le aspettava in stazione, si mostrava galante e in seguito le conduceva nel suo antro oscuro e isolato. Dove mostrava il suo vero volto. la sua natura sadica. Alle ragazze veniva ritirato il telefono. E poi iniziava l’abuso.

«Sono solo prostitute» - L’imputato, in custodia da 19 mesi, non considera così grave il suo modo d’agire. «Sono solo delle prostitute. Sono risentite solo perché non le ho pagate». Anche se ammette di avere un comportamento strano «Penso di avere un problema. Forse dovrei subire un trattamento. Ma senza medicamenti». - ha dichiarato davanti ai tre giudici del tribunale di Sembrancher.

«Risarcimento per il mio cliente» - Il suo avvocato, Carine Mettraux, contesta tutte le accuse. Dallo stupro con crudeltà, al sequestro di persona, passando dalla coercizione. «Le prostitute avevano un “contratto verbale” che includeva la sottomissione e si sono spostate liberamente dal mio cliente». L’unico reato commesso, secondo l’avvocato, è il mancato pagamento della prestazione. «Per il resto si trattava di rapporti consenzienti». La difesa ha domandato un massimo di 6 mesi e richiede un risarcimento danni per il periodo trascorso dal proprio cliente in carcere.

Otto anni - Il procuratore pubblico Gwenaëlle Gatton ha tutta un’altra visione sulla vicenda. «È un turista dei crimini sessuali, un sadico, uno psicopatico manipolatore. Ha agito senza rimorsi e non presenta nessun pentimento». Viene richiesta una pena detentiva di otto anni e un trattamento psichiatrico. «Continuava a picchiarle e a violentarle anche quando piangevano» ha concluso Gatton, sottolineando quindi che le donne non erano per nulla consenzienti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE