Il presidente dell'Uefa ritiene la sospensione incongrua con le responsabilità imputategli
ZURIGO - Michel Platini come Sepp Blatter: anche il presidente dell'Uefa ha deciso di presentare ricorso contro la sospensione di 90 giorni stabilita dal comitato etico della Fifa, ritenuta incongrua con le responsabilità imputategli, che comunque Platini continua a negare.
Nei confronti dell'ex asso francese, intenzionato a presentarsi ugualmente alle prossime elezioni presidenziali della Fifa, è arrivata una nota di sostegno da parte della confederazione sudamericana: "Non condividiamo la sua sospensione, ma accettiamo comunque che la giustizia faccia il suo corso per accertare al più presto la veridicità dei fatti. Platini non è riconosciuto colpevole di nessuna accusa e la sanzione nei suoi confronti minaccia l'integrità delle elezioni Fifa che lo vedono tra i candidati"