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APPENZELLO INTERNOLa tradizione contestata dei bambini che fumano

01.10.15 - 06:36
In alcune occasioni ai bambini appenzellesi è consentito fumare, una tradizione che crea parecchio sconcerto
La tradizione contestata dei bambini che fumano
In alcune occasioni ai bambini appenzellesi è consentito fumare, una tradizione che crea parecchio sconcerto

APPENZELLO - Molti dei visitatori delle Viehschauen (tradizionali mostre di bestiame), che si tengono in queste settimane in tutto l’Appenzello, rimangono scioccati non dalla bellezza delle mucche ma da una delle tradizioni locali: i bambini che fumano sigarette o piccoli sigari (i toscanelli, per intenderci).

"Alla Funkensonntag e alle altre Viehschauen in Appenzello ai bambini è permesso fumare", spiega Rosalia Keller, portavoce di Appenzello Interno Turismo. È così da sempre. Anche Keller comprende quanto ciò possa apparire strano a chi viene da fuori: "È un paradosso che sia vietato fumare in sempre più luoghi, mentre in Appenzello lo possono fare anche i bambini".
Questa tradizione non appartiene solo al semicantone Interno, ma anche a quello Esterno. Ce lo racconta un contadino di Oberegg, Max Fürer: "Vado spesso anche alle fiere di bestiame di Appenzello Esterno e anche lì vedo bambini che fumano", racconta il 64enne. "Dire che i bambini fumano, però, non è corretto. Più che altro tirano, ma non inalano", aggiunge il contadino che da ragazzo ha fumato anche lui alle fiere, mentre oggi è un non fumatore.

"Anche se socialmente accettata, è una cosa da sconsigliare vivamente", afferma Mathias Cajochern, segretario dell’Ufficio della salute pubblica di Appenzello Interno. Anche la Lega polmonare svizzera non ama questa tradizione. "Fumare fa male alla salute, soprattutto a quella dei bambini. Il loro corpo sta ancora crescendo. I ragazzi rischiano che i polmoni non raggiungano mai la dimensione e la capacità normali", avverte Barbara Weber, portavoce della Lega polmonare svizzera.

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