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Dramma coniugale ieri sera a Boudry, il 71enne presunto omicida si è consegnato alla polizia
NEUCHATEL - Ieri sera un 71enne ha ucciso la moglie con un colpo di pistola. Il delitto è avvenuto presso il domicilio dell'amante della donna a Boudry (NE).
Alle 22.48 l'uomo ha chiamato la centrale d'allarme della polizia neocastellana per denunciare il suo crimine, riferisce ArcInfo. Da alcune settimane sospettava che la moglie lo tradisse, e ieri ha deciso di seguirla fino all'abitazione dell'amante, dove ha aperto il fuoco contro di lei al termine di una breve discussione. La donna era uscita di casa dicendo che sarebbe andata a trovare degli amici.
La polizia e i soccorritori sono giunti immediatamente sul posto, ma hanno solo potuto constatare il decesso della 52enne. Il 71enne non ha opposto la minima resistenza agli agenti che lo hanno arrestato, e ora si trova in carcere, in regime di detenzione preventiva.
Nessun segnale lasciava presagire un dramma di questo genere, dicono le persone che conoscevano la coppia. L'uomo non aveva precedenti penali e non era considerato d'indole violenta. I coniugi, svizzeri, abitavano a Neuchâtel, erano sposati da tempo e avevano avuto due figli di 26 e di 18 anni.
"È una situazione coniugale che è degenerata", ha indicato oggi il procuratore Nicolas Feuz in una conferenza stampa nei locali della polizia a Neuchâtel. Si tratta di un omicidio, persino potenzialmente di un omicidio intenzionale, ha detto.
Quattordici poliziotti e cinque soccorritori sono intervenuti sul posto del dramma. La strada è stata chiusa per diverse ore. Il cadavere è stato portato a Losanna per un'autopsia al centro universitario romando di medicina legale (CURML).
