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SCIAFFUSAAumentano i casi di "Sextortion"

17.09.15 - 19:32
Le vittime vengono ricattate con la minaccia della pubblicazione di immagini compromettenti. La polizia mette in guardia
Foto Fotolia
Aumentano i casi di "Sextortion"
Le vittime vengono ricattate con la minaccia della pubblicazione di immagini compromettenti. La polizia mette in guardia

SCIAFFUSA - Diversi casi di "Sextortion", ovvero estorsione a sfondo sessuale, sono stati segnalati alla Polizia cantonale di Sciaffusa a partire dall'inizio del mese di settembre.

La dinamica è quella classica per questo genere di casi: una sconosciuta (solitamente attraente e di giovane età) chiede in chat al malcapitato l'invio di immagini delle zone intime o nelle quali è nudo, oppure registra una videochiamata in Skype dove la vittima del raggiro si spoglia.

Una volta in possesso di queste immagini, l'organizzazione criminale minaccia la pubblicazione su Youtube, su Facebook oppure l'invio al datore di lavoro. In alcuni casi le persone sono state ricattate con possibili accuse di pedofilia. Per evitare la 'gogna' su Internet non resta altra soluzione che il pagamento.

La polizia consiglia di non rivelare dati sensibili a sconosciuti, né di fornire immagini compromettenti. In ogni caso la polizia deve essere contattata immediatamente, non appena si viene ricattati.

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