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Scene da film lunedì a Ginevra. L'intervento della polizia ha permesso l'arresto dell'uomo, denunciato dalla ex moglie e dal suo nuovo compagno
GINEVRA - Scene da film lunedì sera a Ginevra. La polizia cantonale è intervenuta in rue des Pâquis per fermare un uomo che, coltello in mano, rincorreva una persona rivelatasi poi la ex moglie dell'inseguitore.
All'arrivo della polizia, infatti, la donna, che si trovava in compagnia del suo nuovo compagno, si è rivolta agli agenti spiegando loro che la persona che la rincorreva era il suo ex marito che, nel frattempo, era fuggito in direzione di una via laterale di rue Jean-Antoine Gautier.
Gli agenti a quel punto si sono messi alla caccia del fuggitivo, un 52enne etiope residente a Ginevra, che aveva cercato rifugio in un edificio della zona. Al secondo piano della palazzina la polizia ha rinvenuto un coltello posato sulle scale, mentre al quarto si sono imbattuti nel ricercato, che è stato tradotto al posto di polizia di Pâquis.
La donna e il suo compagno si sono presentati in comando per presentare denuncia nei confronti del 52enne.
Come riferisce la polizia cantonale in una nota, la donna ha raccontato di essere stata sposata 22 anni con l'uomo da lei denunciato e di essere separata da qualche mese. Ieri, mentre tornava a casa insieme al suo nuovo compagno, ha incrociato per caso il suo ex marito. Alla vista della moglie l'ex marito ha estratto il coltello e l'ha minacciata, costringendola a farsi consegnare le chiavi dell'appartamento. La donna ha presentato denuncia nei suoi confronti per il furto di diversi preziosi. La versione della donna è stata confermata dal compagno della vittima.
L'accusato, interrogato dalla polizia, nega tutto. Ha soltanto ammesso di consumare un cucchiaio di khat al giorno da circa trent'anni.
L'uomo è accusato di furto, minacce, coercizione, ingiurie ed infrazione alla legge sugli stupefacenti.
