Per un guasto a un velivolo Easyjet ha dovuto lasciare a terra diverse persone
NANTES/GINEVRA - "Buongiorno, non ci sono abbastanza posti per tutti. Sei d'accordo di prendere un volo per Lione o di partire domani, con un rimborso di 130 euro?". Ecco la proposta che il personale di Easyjet ha esposto ai passeggeri del volo Nantes-Ginevra giovedì scorso, mentre registravano il loro bagaglio.
Un'offerta che dieci persone avrebbero accettato: all’imbarco, le hostess hanno dovuto fermare una quindicina di passeggeri. “Non è possibile!", si sono lamentati mentre erano in attesa.
La ragione di questo inconveniente: l’aereo che li avrebbe dovuti portare in Svizzera, di 180 posti, ha avuto un problema tecnico ed è così stato sostituito con un secondo veivolo, con solo 156 sedili. Le informazioni fornite dal personale sono state confermate successivamente dalla società, che chiede scusa per l'inconveniente e ricorda che "la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio è la priorità". L'Airbus è decollato con 45 minuti di ritardo. Trovare un aereo più grande avrebbe portato un ritardo importante, assicura Easyjet.
I casi di sostituzione di un aereo con uno più piccolo sono rari, ha sottolineato la società, che non ha spiegato su quali basi i viaggiatori sono stati poi imbarcati in questo caso. In generale, il personale di terra cerca prima dei volontari che scelgono di salire sul primo volo disponibile. Poi gestisce i passeggeri individualmente: coloro che hanno una coincidenza o un’emergenza professionale o familiare sono favoriti.