Dopo la tempesta "Mike" arriva "Niklas"
BERNA - La tempesta "Niklas" si è spostata dalla Scozia portando forti venti in buona parte del centro Europa. Già questa mattina ha raggiunti i confini svizzeri facendo registrare raffiche che sulle cime alpine sono arrivate a 165 km/h.
Questo notevole dato è stato fatto segnare sul Crap Masegn, nel canton Grigioni, ha comunicato oggi SRF Meteo, mentre sul Säntis il vento è arrivato a 147 km/h. In pianura le correnti hanno raggiunto gli 80 km/h, ma potrebbero toccare i 100 km/h in giornata.
Le folate più violente dovrebbero essere raggiunte fra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio di oggi, sostengono gli esperti. Sulle cime si potrebbero sfiorare i 170 km/h, e nelle regioni prealpine i 120 km/h.
Il vento ha anche degli effetti positivi: questa mattina si sono registrate temperature miti. A Liestal, alle 6:00, il termometro ha raggiunto i 15 gradi. Verso sera il limite delle nevicate scenderà tuttavia attorno ai 1000 metri sopra il livello del mare. Domani potrebbe addirittura nevicare fino in pianura.
I fenomeni tempestosi creano però anche disagi. Nella Svizzera centrale diversi impianti di risalita hanno interrotto le loro corse per motivi di sicurezza. Colpiti ad esempio i mezzi per raggiungere il Pilatus e la Matterhorn-Gotthard-Bahn fra Andermatt (UR) e Disentis (GR). Questo provoca interruzioni nel carico auto fra Andermatt e Sedrun (GR), mentre i passeggeri del Glacier Express vedono il loro percorso deviato.
Questa fenomeno è stato preceduto dalla tempesta "Mike" (foto e video), che ha spazzato la Svizzera nella notte tra domenica e lunedì portando una grande quantità di precipitazioni. Sono stati registrati fino a 40 litri di acqua per metro quadrato ad esempio nel Vallese o nel canton Neuchâtel. Diverse le inondazioni e qualche fenomeno nevoso.