FRIBURGO - La Conferenza dei governi della Svizzera occidentale (CGSO), che oltre a quelli romandi include il canton Berna, sostiene l'insegnamento delle lingue nazionali alla scuola elementare, altrimenti si mette a rischio la coesione nazionale. Puntare sull'inglese impoverirebbe inoltre lo spirito creativo, multilaterale e aperto della Svizzera.
Non bisogna sacrificare l'apprendimento di una seconda lingua nazionale sull'altare dell'inglese, scrive in una nota odierna la CGSO. Va inoltre privilegiata una soluzione raggiunta tra i cantoni in modo da evitare un intervento della Confederazione.
La presa di posizione fa seguito al progetto di alcuni cantoni svizzerotedeschi di rinunciare all'insegnamento del francese alle elementari.
Ats