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Quanto sei soddisfatto della tua vita sessuale? Partecipa al sondaggio Röstigraben erotico: gli svizzeri tedeschi sono più soddisfati dei romandi. E i ticinesi?
ZURIGO - Anche tra le lenzuola romandi e svizzero tedeschi hanno le loro differenze: uno studio mostra come il rapporto con il sesso sia diverso nelle due regioni. La motivazione potrebbe essere culturale.
Tra gli svizzero tedeschi, il 58,9% si dice abbastanza o molto soddisfatto della propria vita sessuale. In Romandia questo dato scende al 54,4%. È soprattutto la noia a farla da padrone: tra i francofoni il 19,1% delle persone si lamenta della poca varietà delle proprie performance da materasso. La ripetitività, invece, colpisce solo il 16,9% dei germanofoni. Lo studio non ha preso in considerazione il Ticino, quindi - senza nessuna pretesa di scientificità - proponiamo noi il questionario ai letteri ticinesi: quanto siete soddisfatti della vostra vita sessuale?
Il problema che invece tortura una grande fetta degli svizzero tedeschi è la poca ricettività del partner: il 25,8 % si lamenta infatti che il partner abbia meno desiderio di fare sesso. Solo il 12,8% dei romandi si lamenta di questo aspetto, probabilmente perché sanno già che, se lo facessero, non sarebbe tutto questo spasso. Però, quando iniziano, gli svizzeri occidentali non vorrebbero mai fermarsi, il 21,3% infatti si lagna della brevità dell’atto. Più frettolosi invece a est del confine linguistico: solo l’11,3% imputa al cronometro la propria insoddifazione.
Ma di chi è la colpa di questa brevità? Uno svizzero tedesco su cinque si prende la colpa e afferma senza dubbio: eiaculazione precoce. I maschi francofoni, invece, si fermano al 18,4%. Ci sarà qualcosa che unisce romandi e svizzero tedeschi? Certo: tutti si lamentano di fare troppo poco sesso. Il 66% i primi, il 67,7% i secondi. Ma quali sono i motivi di tutte queste differenze? Secondo Johannes Bitzer, professore di ginecologia dell’Ospedale universitario di Basilea, è un fatto culturale. I romandi condividono gli ideali erotici dei francesi, decisamente più alti di quelli dei tedeschi: «Con questi ideali la realtà difficilmente tiene il passo della fantasia». E in Ticino? Lo studio non ha analizzato il Sud delle Alpi. Forse, per una volta, è meglio così, teniamoci le nostre fantasie.
