Parte oggi il sondaggio nazionale per scoprire quale Svizzera vorremmo in futuro
BERNA - Cosa ci manca per sentirci davvero bene nel nostro paese? Forse una metropolitana? Oppure una spiaggia in città? Economiesuisse e Next Network vogliono conoscere quali sono i desideri degli svizzeri sul futuro del proprio paese. Insomma quale Svizzera vorremmo nei prossimi anni? In questo senso parte oggi un sondaggio on line nelle tre lingue nazionali www.nextsuisse.ch/new.
Paura della sovrappopolazione - La battaglia elettorale attorno all'iniziativa dell'UDC contro l'immigrazione di massa ha messo in luce l'insoddisfazione di molti svizzeri in merito allo sviluppo territoriale. I risultati dell’iniziativa dello scorso 9 febbraio sono stati uno shock per i partiti che si opponevano al progetto di legge. Non solo per i partiti, ma anche per gli ambienti economici.
Ora Economiesuisse intende reagire e, insieme alla società di analisi Next Network, vuole chiedere alla popolazione svizzera cosa non ama del luogo in cui vive, e come invece avrebbe voluto costruire il suo ambiente. L’obiettivo è ambizioso: coinvolgere l’intera popolazione al progetto "Svizzera del futuro".
Si comincerà con un tema caldo, ossia un sondaggio sulla soddisfazione inerente alla propria situazione abitativa. In seguito verranno sviluppate strategie e avanzate proposte per l’attuazione di soluzioni. In diverse grandi città europee gli esperti di pianificazione territoriale di Next Network hanno introdotto progetti che stanno già ottenendo un buon successo.
"Oggi i cittadini vengono interpellati troppo tardi" - Dopo l‘insediamento del nuovo direttore, Monika Rühl, Economiesuisse ha inaugurato un nuovo corso: la vicinanza ai cittadini. "Lo scopo è di avvicinare i cittadini all’economia per sviluppare insieme nuove visioni e proporre soluzioni", ha dichiarato Rühl, assicurando il proprio impegno affinché ciò accada.