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BERNA"Necessario rafforzare il dispositivo antiriciclaggio"

13.12.13 - 17:04
Giro di vite sulla compravendita di immobili o terreni per combattere il riciclaggio di denaro sporco
Foto d'archivio (Keystone)
"Necessario rafforzare il dispositivo antiriciclaggio"
Giro di vite sulla compravendita di immobili o terreni per combattere il riciclaggio di denaro sporco

BERNA - Per contrastare con maggiore efficacia la criminalità economica e no, in futuro ogni pagamento in contanti superiore ai 100 mila franchi nell'ambito di una vendita di terreno o immobili dovrebbe per forza passare da un intermediario finanziario assoggettato alla Legge contro il riciclaggio dei denaro (LRD). È quanto prevede un messaggio adottato oggi dal Consiglio federale in applicazione alle raccomandazioni riviste nel 2012 del Gruppo d'azione finanziaria contro il riciclaggio dei capitali (GAFI).

La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf spera che il progetto venga adottato entro fine 2014 affinché la Svizzera possa superare la seconda fase dell'esame condotto dal Global Forum on Transparency and Exchange of Information for Tax Purposes, organismo che analizza nell'ambito dell'OCSE l'assistenza amministrativa degli Stati in materia di reati fiscali.

Altro novità evocata dalla ministra delle finanze Widmer-Schlumpf riguarda la definizione dei reati fiscali in ambito di imposte dirette e indirette (come l'Iva) quale reato preliminare di riciclaggio.

Circa le imposte dirette, la consigliera federale ha parlato di reati gravi, per importi sottratti alle casse statali superiori a 200 mila franchi per anno fiscale. Ciò implica una modifica del Codice penale affinché questi tipi di frode fiscale, attualmente considerati delitti fiscali qualificati, vengano considerati quali reato preliminare al riciclaggio di denaro.

"Abbiamo voluto fissare un valore limite di 200 mila franchi anche per evitare che l'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) venisse invaso da comunicazioni di sospetto riguardanti casi di minore importanza", ha precisato Widmer-Schlumpf.

Un altro punto su cui vi è urgenza di agire, ha ricordato la consigliera federale grigionese, riguarda la trasparenza dell'avente economicamente diritto di persone giuridiche e la trasparenza di società non quotate che emettono azioni al portatore.

Il dispositivo legale proposto dal Governo prevede varie possibilità per le società con azioni al portatore. La prima variante prevede che tali società possano optare "tra l'annuncio dell'azionista alla società in ordine alla sua identità e l'annuncio dell'identità degli aventi economicamente diritto alle azioni, qualora la partecipazione dell'azionista ammonti almeno al 25 per cento del capitale o dei diritti di voto".

Una seconda variante contempla l'annuncio dell'azionista a un intermediario finanziario sulla base della LRD, la conversione agevolata delle azioni al portatore in azioni nominative oppure l'emissione di azioni al portatore quali titoli contabili.

L'obbligo di annunciare l'identità degli aventi economicamente diritto non appena abbiano raggiunto una quota del 25% si applica anche ai titolari di azioni nominative di società non quotate in borsa e per i soci di società a garanzia limitata. Infine, il Consiglio federale intende estendere l'obbligo d'iscrizione nel registro di commercio di tutte le fondazioni, comprese le fondazioni di famiglia ed ecclesiastiche.

Per adeguarsi alle raccomandazioni del GAFI, il governo intende modificare la LRD istituendo formalmente un obbligo di identificare gli aventi economicamente diritto di società non quotate o di una filiale detenuta a titolo maggioritario da simili società.

Come suggerito dal GAFI, inoltre, l'esecutivo intende introdurre l'obbligo di accertare l'identità delle Persone particolarmente esposte (PPE) nazionali e delle persone che esercitano o hanno esercitato una funzione importante presso o per conto di organizzazioni internazionali, estendendo l'obbligo di diligenza a queste nuove categorie, seguendo il principio dell'approccio basato sul rischio. Nella documentazione si precisa che, diversamente dalle PPE straniere, le PPE nazionali non sono considerate a priori come relazioni d'affari comportanti un rischio superiore.

Il Consiglio federale vorrebbe inoltre migliorare l'efficacia del sistema di comunicazione dei sospetti da parte del MROS, dando a quest'ultima istanza la possibilità di ottenere da altre autorità federali, cantonali e comunali qualsiasi informazione necessaria alle proprie analisi di comunicazione di sospetti. Nella LRD è stato inserito un meccanismo per evitare che i valori patrimoniali sospetti lascino la Svizzera durante l'analisi del MROS sfuggendo così ad un eventuale sequestro.

Il Consiglio federale ha anche deciso di rafforzare in seno alla Confederazione la coordinazione in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. A tale scopo s'intende istituire un gruppo di lavoro interdipartimentale permanente diretto dal DFF e di rappresentanti delle autorità interessate. Il gruppo di lavoro incomincerà la sua attività nel 2014. Uno dei suoi compiti principali sarà di valutare i pertinenti rischi a livello nazionale.

ats

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