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LOSANNAVD: dumping salariale, 30 falegnami italiani in sciopero

12.11.13 - 19:04
VD: dumping salariale, 30 falegnami italiani in sciopero
LOSANNA - Nuovo grave caso di dumping salariale su un cantiere svizzero: trenta falegnami italiani impiegati nella costruzione dell'Hotel du Parc sul Mont-Pèlerin (VD) sono in sciopero da venerdì poiché da quando si trovano sul posto, ossia da inizio agosto, hanno ricevuto solo un acconto del loro salario. Oggi è intanto stato trovato un accordo tra le parti, ma l'agitazione continuerà fin tanto che l'intesa non sarà firmata.

All'incontro che si è tenuto stamane hanno partecipato il sindacato Unia, il promotore immobiliare Swiss Development Group (SDG) di Ginevra, la società che ha ottenuto l'appalto dalla SDG, l'italiana Vitrani, e quella che ha ottenuto il subappalto dalla Vitrani, la MSC. In base all'intesta, che deve ancora essere formalmente firmata, tutti gli arretrati reclamati dagli operai saranno versati. Una prima tranche lo sarà entro la fine di questa settimana, il resto entro fine anno.

In una nota, la SDG si dice dispiaciuta di questa situazione e afferma di volersi impegnare per fare in modo che la situazione sia regolarizzata "nel più breve tempo possibile". La società indica anche che il 95% degli appalti del cantiere dell'albergo sono stati assegnati a imprese elvetiche. SDG ha anche affermato di aver fatto firmare a tutte le società - dunque anche la Vitrani - un documento nel quale queste si impegnano a rispettare le norme svizzere (salari compresi).

Illustrando i motivi che hanno condotto allo sciopero, il responsabile del settore costruzione presso il sindacato Unia Pietro Carrobio ha spiegato che agli operai era "stato promesso un salario italiano di 12 euro all'ora, alloggio incluso". Orbene, "in base alla legge sui lavoratori distaccati, dovrebbero essere pagati secondo le tariffe previste dalla convenzione collettiva di lavoro svizzera che prevede un minimo di 32-35 franchi all'ora", ha ricordato il sindacalista.

Il datore di lavoro dovrebbe inoltre pagare un forfait di 55 franchi al giorno per il vitto. Per il momento viene solo assicurato l'alloggio in condizioni deplorevoli. I falegnami sono ospitati in appartamenti dove si trovano in quattro per stanza, afferma Carrobio.

"Dopo quanto successo al cantiere della stazione di Zurigo, si tratta di un nuovo caso di dumping salariale scandaloso, commesso oltretutto su un cantiere di appartamenti di lusso", afferma Unia. Ciò mostra che le misure di accompagnamento degli accordi bilaterali sono inefficaci e che i controlli devono essere rafforzati.

"Non si può sostenere la libera circolazione delle persone in queste circostanze", ha sottolineato Carrobio. "Ciò è vero soprattutto quando si sa che nel canton Vaud ci sono 10'000 lavoratori distaccati nell'edilizia. Si tratta piuttosto di un libero sfruttamento delle persone", sostiene, indignato, il sindacalista.

ATS
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