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ZURIGOWauthier ha lasciato una lettera di addio

30.08.13 - 11:28
Non è noto il contenuto della missiva. L'ex responsabile delle finanze di Zurich avrebbe avuto un conflitto con il presidente del CdA Ackermann
Foto d'archivio (Keystone)
Wauthier ha lasciato una lettera di addio
Non è noto il contenuto della missiva. L'ex responsabile delle finanze di Zurich avrebbe avuto un conflitto con il presidente del CdA Ackermann

ZURIGO - Prima di togliersi la vita, l'ex responsabile delle finanze del colosso assicurativo Zurich Insurance, Pierre Wauthier - 53 anni, sposato e con prole - ha lasciato una missiva spiegando le ragioni del suo gesto. Lo hanno dichiarato stamane durante una conferenza telefonica il CEO del gruppo, Martin Senn, e il presidente ad interim del Cda, Tom de Swaan. Quest'ultimo occupa la carica fino a ieri in mano a Josef Ackermann, che ha deciso di andarsene in seguito a questa vicenda.

Dicendosi scioccati per il decesso dell'ex collaboratore, Senn e de Swaan hanno dichiarato di aver letto la missiva, ma non hanno voluto commentarne il contenuto, giudicando inopportuno farlo in pubblico.

Nella lettera Wauthier ha ricordato le sue relazioni con Ackermann. Ieri, diversi media hanno evocato l'esistenza di un possibile conflitto tra i due; Wauthier si sarebbe sentito messo sotto pressione dall'ex patron di Deutsche Bank.

A tale proposito, Senn e de Swaan hanno detto stringatamente di prendere sul serio i problemi di Corporate Governance; il Cda sta analizzando se vi siano state pressioni e di che genere. In ogni caso, Senn ha detto di non essere a conoscenza di conflitti di alcun genere.

Citato ieri in un comunicato, Ackermann ha spiegato che la morte inattesa di Wauthier lo aveva molto colpito e di aver dato le dimissioni poiché la famiglia del defunto pensava che dovesse assumersi la sua parte di responsabilità. Per evitare danni alla reputazione della società, Ackermann ha quindi deciso di andarsene.

Sia Swaan che Senn non si sono dilungati sulla partenza di Ackermann, dicendo semplicemente di rispettare questa decisione, presa "liberamente".

Stando a Senn, la morte di Wauthier, da lui definito "un amico", non ha alcuna relazione con i risultati della società. "Le cifre sono quelle che sono e non vi è alcun rapporto con la qualità dei rapporti finanziari".

Senn ha quindi liquidato come fantasie le speculazioni secondo cui vi sarebbero errori o scorrettezze nel rapporto. La società ha mancato gli obiettivi nel primo semestre, con un utile in calo del 17% a 1,9 miliardi di dollari, fenomeno spiegabile soprattutto con le inondazioni che hanno colpito il centro e est Europa.

Pierre Wauthier, cittadino francese con passaporto britannico, è stato trovato morto lunedì al suo domicilio di Zugo. Dai primi elementi dell'inchiesta si tratterebbe di suicidio. Wauthier era entrato alla Zurich nel 1996, diventando direttore delle finanze nel 2011.

ats

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