In collaborazione con l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e l'Amministrazione federale delle dogane, i campioni sono stati prelevati direttamente alle frontiere e inviate per analisi ai laboratori cantonali di Ginevra, Argovia, Berna e Zurigo.
Su 230 legumi esotici testati, ne hanno fatti ritirare 63 dal mercato, ossia il 27%, si può leggere nel rapporto annuale del laboratorio cantonale di Zurigo pubblicato oggi. Nel 7% dei casi, i legumi potevano persino rappresentare un pericolo per la salute.
L'aumento del rigore mostra i suoi primi effetti, constata il laboratorio zurighese. Certi importatori svizzeri hanno ridotto i loro assortimenti, migliorato i loro sistemi di controllo o cambiato i fornitori.