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SVIZZERABerset, male interpretati i costi LAMal della medicina ambulatoriale nel Canton Ginevra

18.03.13 - 18:37
Berset, male interpretati i costi LAMal della medicina ambulatoriale nel Canton Ginevra

LUGANO - "Quella menzionata durante il dibattito è una cifra fornita dal Cantone di Ginevra e non proviene dal monitoraggio dell'evoluzione dei costi dell'assicurazione malattie pubblicato dall'ufficio federale della sanità pubblica". Il Consiglio federale risponde agli interrogativi di Ignazio Cassis circa la veridicità delle affermazioni del Consigliere federale Alain Berset sui costi LAMal della medicina ambulatoriale nel Canton Ginevra (si faceva ceno ad un aumento del 10 per cento nel 2012, mentre le statistiche pubblicate dall'UFSP sul proprio sito internet presentano un aumento nel 2012 del 4,3 per cento per GE, del 3,1 per cento per il TI e del 2,3 per cento per BS. Media svizzera +3,5%).

 

"Il dato in questione - spiega il Consiglio federale - è stato citato dal rappresentante di Ginevra in occasione della consultazione sul progetto del Consiglio federale, svolta sono forma di conferenza. L'aumento del 10 per cento è riferito ai costi cumulati dalla soppressione del blocco restrittivo delle ammissioni nel 2009. Come si può leggere nel rapporto sulla consultazione pubblicamente accessibile, il rappresentante di Ginevra ha definito l'aumento dei costi una "situazione catastrofica" per il Cantone. Durante il dibattito non è in effetti chiaramente emerso che la cifra indicata era riferita ai costi cumulati dal 2009 e non ai costi per il 2012. L'aumento del 10 per cento è di per sé un dato esatto, ma è stato un errore metterlo in relazione unicamente al 2012. I dati disponibili per il settore ambulatoriale non lasciano spazio a interpretazioni. L'anno scorso questo settore è stato, accanto a quello numericamente molto meno rilevante dell'assistenza e delle cure a domicilio, il principale responsabile dell'aumento dei costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie".

 

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