Tra le varie proposte della Commissione preparatoria "Aumento dell'efficienza in Gran Consiglio", voluta dal parlamento, spicca quella della riduzione del tempo accordato ai membri del legislativo: sei minuti (finora dieci) per il primo intervento e al massimo quattro per il secondo intervento (finora anche in questo caso dieci) per ogni punto in discussione.
Secondo la commissione, anche i membri del Governo e i relatori delle commissioni vanno sottoposti alla limitazione del tempo di parola: al massimo dieci minuti per ogni intervento, sia che esso sia il primo o intervenga ulteriormente nel dibattito. Oggi il tempo di parola di consiglieri di Stato e relatori commissionali è illimitato.