Anche se si è comportato bene in prigione ed ha ormai scontato i due terzi della condanna a complessivi 46 mesi di carcere inflittagli per diversi episodi di diffamazione e calunnia, i pronostici sono sfavorevoli, sottolinea il TF in una sentenza divulgata oggi dai giornali "La Liberté" e "Le Courrier".
La Corte rileva che Ulrich persiste a contestare la pertinenza delle condanne e rifiuta di risarcire le vittime. Appena tornato in libertà si è messo nuovamente a distribuire volantini e a creare siti internet, sull'esempio dell'associazione "Appel au peuple", che in passato ha attaccato in termini virulenti decine di avvocati e giudici dei cantoni Vaud e Friburgo.
Nel 2010 era stato prosciolto dal Tribunale penale federale (TPF) dall'accusa di aver importunato a più riprese due giudici davanti alla sede del TF di Losanna e aver campeggiato nei pressi delle loro abitazioni.