A causa del "ricorso indiscriminato e ingiustificato alla violenza, molti civili hanno già perso la vita", rileva in DFAE, sottolineando che tutte le parti in conflitto devono rispettare "in ogni circostanza il diritto internazionale umanitario".
La Svizzera esorta i belligeranti a garantire l'accesso rapido e senza ostacoli alla popolazione siriana: "le parti sono soggette all'obbligo di rispettare e proteggere gli immobili e le unità mediche, nonché gli attori umanitari".
Il DFAE ricorda alle autorità siriane la responsabilità di indagare "sulle presunte violazioni" e citare in giudizio "le persone sospettate di essere incorse in violazioni del diritto internazionale, in particolare quelle che potrebbero aver commesso crimini di guerra o crimini contro l'umanità".
Nella nota, il DFAE rammenta che l'impegno della Svizzera in Siria si concentra principalmente su tre punti: la ricerca di una soluzione politica del conflitto, la lotta contro l'impunità e l'aiuto umanitario.