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SVIZZERAI dati contenuti su lemievaccinazioni.ch vanno cancellati

24.05.22 - 19:12
Su ordine di Mister Dati, tutte le informazioni presenti sulla piattaforma dovranno essere distrutte
20min/Michael Scherrer
Fonte ats
I dati contenuti su lemievaccinazioni.ch vanno cancellati
Su ordine di Mister Dati, tutte le informazioni presenti sulla piattaforma dovranno essere distrutte

BERNA - L'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) Adrian Lobsiger fa cancellare definitivamente tutti i dati contenuti sulla piattaforma lemievaccinazioni.ch, in seguito a mancanze nella sicurezza a cui finora non è stato rimediato. "Mister Dati" ha inoltre ordinato all'Ufficio esecuzione e fallimenti di Berna-Mittelland di rinunciare alla prevista vendita dei dati.

I dati vanno distrutti, afferma Lobsinger in un comunicato diramato in serata in relazione al libretto di vaccinazioni elettronico della fondazione Lemievaccinazioni fallita il 17 novembre scorso.

In un primo momento l'Ufficio esecuzione e fallimenti - che si occupa della liquidazione e detiene i dati - intendeva vendere i dati personali degni di protezione della massa fallimentare a un'azienda privata.

Una perizia esterna del 15 novembre aveva confermato le gravi lacune nella piattaforma accertate dall'IFPDT. I problemi riguardavano sia i contenuti - ad esempio false vaccinazioni contro il tetano o il Covid-19 - che dati di contatto errati, una situazione criticata da Lobsiger già nel suo rapporto finale dell'agosto 2021.

Da allora i gestori della piattaforma non sono riusciti a rimediare alle mancanze, ha constatato l'IFPDT. Essi non sono in grado di mettere a disposizione dei legittimi fruitori i dati in maniera sostenibile dal punto di vista della privacy.

L'Incaricato parte quindi dal presupposto che ogni ulteriore elaborazione dei dati condurrebbe a violazioni della personalità. Queste ultime prevalgono rispetto alla richiesta di non cancellazione avanzata dalla fondazione.

L'IFPDT ricorda inoltre che a inizio novembre vi era stato un invio parziale di dati illegale da parte di Lemievaccinazioni. Quest'ultima non ha quindi osservato le raccomandazioni emesse dall'IFPDT nel suo rapporto finale né dato seguito alle richieste dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nel "Progetto recupero dei dati".

Bisogna evitare altre violazioni della personalità, scrive Lobsinger. In particolare nel corso della procedura di realizzazione non vanno prese decisioni affrettate che rafforzerebbero ancora le conseguenze negative per la sfera privata e l'autodeterminazione sui dati.

Pertanto l'IFPDT ha «dato un ordine formale» all'Ufficio esecuzione e fallimenti «perché rinunci alla prevista vendita a trattative private» e cancelli i dati. L'Ufficio ha accettato.

In una nota separata l'UFSP scrive che le ultime raccomandazioni dell'Incaricato pongono fine a ogni possibilità di trovare una soluzione che soddisfi sia i requisiti legali che gli standard in materia di protezione dei dati.

L'UFSP prende quindi atto con rammarico che gli utenti coinvolti, circa 300'000, non recupereranno i loro dati. Attualmente - ricorda - è in fase di sviluppo un certificato di vaccinazione utilizzabile nella cartella informatizzata del paziente (CIP) che dovrebbe essere disponibile dalla fine dell'anno.

Nel maggio dello scorso anno la piattaforma (meineimpfungen.ch, mesvaccins.ch, lemievaccinazioni.ch, myvaccines.ch) è stata chiusa a causa di vulnerabilità nella sicurezza. Già alla fine di marzo - su impulso del periodico online "Republik" - si era venuto a sapere che i 450'000 dati di vaccinazione del sito, di cui 240'000 di persone vaccinate per il Covid-19, potevano essere manipolati.

Di conseguenza, l'UFSP e l'IFPDT sono intervenuti. La piattaforma è quindi stata disattivata ed è stato avviato un procedimento contro gli operatori. A fine agosto, la fondazione ha posto fine alle sue attività per mancanza di mezzi finanziari.

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COMMENTI
 

PincoPalla 1 anno fa su tio
peccato, era veramente pratica!
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