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SVIZZERADue miliardi in più per l'esercito: ecco la lista dei desideri

23.04.22 - 22:55
Alcuni documenti interni rivelano cosa sarà acquistato coi fondi supplementari di cui si discuterà in Parlamento
20min/Sébastien Anex
Fonte 20 Minuten / Dominik Fischer
Due miliardi in più per l'esercito: ecco la lista dei desideri
Alcuni documenti interni rivelano cosa sarà acquistato coi fondi supplementari di cui si discuterà in Parlamento

BERNA - Una sessione speciale in cui il Consiglio nazionale discuterà di armamento. Avrà luogo a partire dal prossimo 9 maggio a Berna. All'ordine del giorno c'è un aumento della spesa militare da cinque a sette miliardi di franchi, come scritto dal Tages Anzeiger. Ma come saranno utilizzati i due miliardi in più? Secondo dei documenti interni, di cui riferisce ancora la testata zurighese, sulla lista dei desideri della ministra della difesa Viola Amherd ci sono nuovi veicoli, migliori equipaggiamenti e nuove armi.

Artiglieria più precisa e a lungo raggio
La Confederazione intende investire in nuovi pezzi di artiglieria. «Il semovente M-109 che l'esercito si è procurato dagli anni Settanta sarà sostituito da un nuovo sistema di artiglieria a partire dal 2030» scrive il Tages Anzeiger. Non è però ancora noto con cosa sarà sostituito. Assieme a sistemi di osservazione, computer balistici, sistemi antincendio e di controllo del fuoco, e simulatori per l'addestramento, è probabile che il nuovo sistema costerà circa un miliardo di franchi.

Carri armati Leopard
Secondo gli insider, lo scrive ancora il quotidiano zurighese, l'esercito intende disporre di almeno tre formazioni di carri armati completamente equipaggiati. Attualmente sono solo due e mezzo. L'esercito possiede ora 134 veicoli Leopard II, ma non sono sufficienti. Almeno altri 34 carri armati dello stesso tipo si trovano dunque sulla lista della spesa dell'esercito svizzero.

Una fanteria più e meglio equipaggiata
Con le recenti riforme dell'esercito, anche la fanteria ha subito delle riduzioni importanti, ricorda il Tages Anzeiger. L'esercito dispone attualmente di diciassette battaglioni di fanteria, ognuno con circa mille soldati. Tuttavia, non c'è equipaggiamento sufficiente per tutti. Secondo i documenti interni, sono dunque previsti investimenti per moderne armi anticarro, veicoli aggiunti, giubbotti protettivi e più munizioni.

Il mortaio 16 (Cobra)
L'esercito vuole anche acquistare ulteriori mortai. Da diversi anni è in attesa degli esemplari progettati da Ruag. La fornitura di 32 pezzi dovrebbe avvenire nel 2024. «Il mortaio permetterà di lanciare granate da 12 cm a una distanza di nove chilometri» scrive il Tages Anzeiger. Quelli già ordinati nel 2016, che saranno forniti con le munizioni necessarie e del materiale logistico, costeranno 404 milioni di franchi.

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