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BASILEA CITTÀIn quattrocento con la licenza di fumarsi uno spinello

19.04.22 - 11:30
A Basilea scatta un progetto pilota per analizzare gli effetti della vendita controllata di cannabis ricreativa
20min/Simon Glauser
Fonte ATS
In quattrocento con la licenza di fumarsi uno spinello
A Basilea scatta un progetto pilota per analizzare gli effetti della vendita controllata di cannabis ricreativa

BASILEA - Il primo studio sperimentale in Svizzera sulla vendita controllata di canapa a uso ricreativo in alcune farmacie scelte si terrà a Basilea Città a estate inoltrata. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) che ha autorizzato la ricerca, cui prenderanno parte solo adulti (circa 400), da cui si spera di raccogliere dati per il futuro disciplinamento legale di questa sostanza.

Il progetto - svolto congiuntamente dall'Università di Basilea, dalle cliniche psichiatriche universitarie e dal Dipartimento della sanità di questo cantone - dovrà fornire conoscenze sugli effetti dell'accesso controllato alla canapa, in particolare sulla salute dei consumatori, le loro abitudini di consumo o il mercato nero.

Stando a quanto comunicato oggi dal Dipartimento della sanità di Basilea Città, i partecipanti saranno reclutati quattro settimane prima dell'inizio dello studio. La partecipazione è aperta alle persone dai diciotto anni in su che già consumano cannabis e risiedono nel cantone. Lo studio durerà due anni e mezzo. Il credito approvato è di 300'000 franchi.

Dal 15 maggio scorso, grazie a una modifica della Legge sugli stupefacenti adottata dal parlamento nel 2020, è possibile svolgere in Svizzera sperimentazioni pilota, limitate sotto il profilo temporale e spaziale, sulla cessione controllata della canapa a scopi non medici. Da allora l'UFSP ha ricevuto alcune richieste in tal senso, approvando per il momento il progetto di Basilea Città: qui si studierà la vendita legale di canapa nelle farmacie. In questo modo si intende garantire una consulenza specialistica ai consumatori circa il consumo a basso rischio.

Condizioni severe - I progetti pilota sulla canapa devono sottostare a rigide condizioni per quanto riguarda la protezione della salute e della gioventù. Per questo, allo studio possono prendere parte solo adulti, e il loro stato di salute dovrà essere monitorato costantemente. Sarà vietata ogni forma di pubblicità.

Inoltre, i derivati della canapa devono soddisfare requisiti di qualità elevati ed essere coltivati biologicamente. La cessione di canapa utilizzata per questo studio sarà sanzionata e, in caso di recidiva, comporterà l'esclusione dalla sperimentazione pilota.

Nuove conoscenze - In Svizzera è proibito al momento coltivare, importare, produrre o vendere canapa. Nonostante ciò, il consumo è diffuso, il mercato nero prospera e la sicurezza dei consumatori non è quindi garantita.

Alcuni sondaggi mostrano che una maggioranza della popolazione è aperta a riconsiderare in maniera sostanziale l'uso della canapa nei prossimi anni.

Le sperimentazioni pilota serviranno ad ampliare le conoscenze relative ad altre forme di regolamentazione (per esempio la vendita regolamentata in farmacia) e a fornire una base - scientificamente valida e accettata dalla popolazione - per il futuro disciplinamento legale.

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