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SVIZZERALa Svizzera è sempre più un habitat adatto alle zecche

07.04.22 - 09:09
A causa del cambiamento climatico, l'ambiente è sempre più ospitale ai piccoli aracnidi.
Suva
Fonte ats
La Svizzera è sempre più un habitat adatto alle zecche
A causa del cambiamento climatico, l'ambiente è sempre più ospitale ai piccoli aracnidi.
«Tra il 2009 e il 2018 l'habitat adatto alle zecche si è esteso di oltre due terzi», spiega Felix Ineichen, esperto del tema della Suva.

BERNA - Negli ultimi anni le punture di zecca in Svizzera sono aumentate notevolmente. Ora alcuni ricercatori romandi hanno scoperto una spiegazione: l'ambiente è sempre più ospitale per questi piccoli aracnidi, si legge in un comunicato odierno della Suva.

Gli animaletti, potenzialmente pericolosi, si trovano nel sottobosco e sulle piante ai margini di boschi e sentieri fino a 1,5 metri di altezza, in attesa del passaggio di persone o animali.

«Tra il 2009 e il 2018 l'habitat adatto alle zecche si è esteso di oltre due terzi», spiega Felix Ineichen, esperto del tema della Suva, citato nella nota. L'ampliamento è circa di 4000 chilometri quadrati, circa il doppio della superficie del canton San Gallo.

Uno dei motivi è da ricercare nelle mutate condizioni climatiche, soprattutto ad altitudini fra i 500 e i 1000 metri di quota. Il proliferale degli aracnidi ha come conseguenza un incremento dei morsi: tra il 2012 e il 2016 erano 10'000 all'anno, fra il 2017 e il 2021 si parla invece di 14'000 casi (+40%).

Per quanto riguarda quest'anno in particolare, è ancora difficile prevedere se sarà caratterizzato da molte punture, sottolinea la Suva. Le prossime settimane potrebbero però già fornirci indizi, poiché le condizioni meteo di aprile influiscono notevolmente sul numero di punture: più è mite e soleggiato e più se registrano casi.

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