Cerca e trova immobili

ZURIGOProtesta con 6500 palloni davanti alla sede della FIFA

01.04.22 - 15:19
L'artista tedesco Volker-Johannes Trieb ha voluto smuovere l'opinione pubblica sul mondo del calcio e sul Qatar.
keystone-sda.ch / STF (ENNIO LEANZA)
Fonte ats
Protesta con 6500 palloni davanti alla sede della FIFA
L'artista tedesco Volker-Johannes Trieb ha voluto smuovere l'opinione pubblica sul mondo del calcio e sul Qatar.
Dito puntato in particolare sul numero di lavoratori morti - 6500 appunto - durante la costruzione degli stadi per i Mondiali 2022.

ZURIGO - Un artista tedesco ha inscenato una singolare protesta oggi a Zurigo contro il mondo del calcio e il Qatar, Paese che ospiterà la prossima Coppa del Mondo. Davanti alla sede della FIFA sono stati depositati 6500 palloni riempiti di sabbia, a simboleggiare il numero di lavoratori morti durante la costruzione degli stadi per l'evento.

Volker-Johannes Trieb non ha scelto una giornata casuale per attirare l'attenzione sulla situazione nell'emirato del Golfo Persico. In serata, nella capitale Doha, si svolgerà infatti il sorteggio per i Mondiali, in programma fra novembre e dicembre.

L'azione, che ha avuto luogo alle 07.00 del mattino, era stata autorizzata, ha affermato all'agenzia Keystone-ATS un portavoce della polizia cittadina. Il messaggio scritto sui palloni recitava "Weltgewissen, du bist ein Fleck der Schande", un invito insomma alla "coscienza mondiale" a vergognarsi per aver chiuso gli occhi di fronte a tutte queste morti.

La FIFA non ha voluto rilasciare commenti in merito. Un portavoce ha accennato al congresso della stessa Federazione internazionale di calcio tenutosi ieri, in cui è stata presa posizione sulla questione. I rappresentanti dell'organizzazione hanno sottolineato l'impegno a proteggere i diritti e migliorare il benessere di chiunque sia coinvolto nella realizzazione di competizioni a essa legate.

Stando a un comunicato, grazie agli sforzi di tutti gli attori coinvolti sono stati fatti importanti passi avanti. Il Qatar è stato regolarmente criticato, soprattutto dalle organizzazioni per i diritti umani, per le pessime condizioni di lavoro nei cantieri degli impianti nati per la Coppa del Mondo, che hanno portato a un altissimo numero di fatalità fra gli operai.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE