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SVIZZERAQuanti pesci nella rete svizzera

01.04.22 - 12:44
Tra i più originali la Posta che si tinge di verde e Max Havelaar che commercializza la prima banana dritta.
Posta / Max Havelaar
Fonte ats
Quanti pesci nella rete svizzera
Tra i più originali la Posta che si tinge di verde e Max Havelaar che commercializza la prima banana dritta.
Anche i giornali della Svizzera tedesca ci hanno messo del loro tra improbabili fusioni di club sportivi e sostituzioni "nostrane" nella composizione dei Rolling Stones durante il concerto previsto a Berna.

BERNA - Anche i media svizzeri oggi non hanno mancato alla tradizione del Pesce d'Aprile. Keystone-ATS ha raccolto una piccola lista di queste "bufale" che hanno solleticato le facoltà critiche dei lettori.

SCUDO DI PROTEZIONE NATO: Preoccupata per il suo futuro dopo il trasferimento di Moutier al cantone del Giura, la parte filo-giurassiana del comune bernese di Belprahon ha deciso di rivolgersi alla NATO per mettere in sicurezza la propria area oltre il 2026. Il passo dovrebbe anche contribuire a rassicurare la popolazione, riferisce il quotidiano romando "Courrier". Poiché la Svizzera non è membro della NATO, il comune si è rivolto alla Francia per ufficializzare la sua richiesta con il pretesto di difendere la Francofonia.

ROLLING STONES: Secondo il "Bund" e la "Berner Zeitung", i Rolling Stones puntano su una "soluzione bernese" per il loro concerto del 17 giugno a Berna: invece del nuovo batterista Steve Jordan, sarà Andi Hug della band bernese "Patent Ochsner" a suonare la batteria per Mick Jagger e compagnia. La ragione della scelta è che la nuora svizzera di Jagger è una grande fan di Patent Ochsner. I due giornali scrivono anche che gli "Stones" vogliono nuotare nell'Aare il 17 giugno. Motivo per cui la città di Berna in quel giorno chiuderà le rive del fiume al resto della popolazione per consentire una nuotata in sicurezza esclusivamente alla band britannica.

POSTA: Dopo cento anni di giallo postale, ora l'azienda sarà caratterizzata dal verde, riferisce la stessa Posta. L'azienda si è posta obiettivi ambiziosi in termini di sostenibilità e ora vuole renderli visibili al primo colpo d'occhio. E poiché il verde è di moda, la Posta ha deciso di proteggere allo stesso tempo il nuovo marchio di verde postale. Gli abiti da lavoro dei dipendenti e tutti i veicoli saranno verdi, così come le buche delle lettere. I veicoli più vecchi, che saranno comunque messi fuori servizio entro i prossimi due anni, manterranno il loro colore giallo.

COMMERCIO EQUO: Max Havelar annuncia dal canto suo la commercializzazione della prima banana al mondo perfettamente diritta. Il nuovo frutto del commercio equo è in vendita in edizione limitata già da oggi. Negli ultimi 25 anni, Max Havealar ha «raddrizzato ciò che è storto», annuncia la ong.

SPORT: Archinfo riferisce che la squadra di calcio del Neuchâtel Xamax e il club di hockey su ghiaccio di La Chaux-de-Fonds (HCC) stanno progettando una fusione. Le due squadre vogliono creare un unico club polisportivo che si chiamerà H-Max. La fusione di calcio e hockey dovrebbe liberare delle sinergie, per esempio nella ricerca di partner finanziari, nella comunicazione o nelle necessità legate agli studi sportivi. Un nuovo logo è già stato progettato. Tuttavia, nulla è stato ancora deciso definitivamente, assicurano i presidenti dei due club.

POLITICA GRIGIONESE: Non era mai successo prima nella storia della Svizzera: la candidata e i cinque candidati per un seggio nel governo grigionese vogliono rinunciare alla contesa politica nelle urne e dividere invece tra loro i cinque mandati nell'esecutivo cantonale, scrive la "Südostschweiz". Con il loro passo, i candidati al governo voglio mandare un segnale contro la divisione della società. Inoltre la spartizione dei cinque mandati fra le sei persone dovrebbe essere attuata senza costi aggiuntivi.

EDILIZIA: A Zurigo, il Tages-Anzeiger riferisce di un bizzarro progetto edilizio che sta provocando il malcontento dei residenti. In una serie di 21 torri, alte tra i 18 e i 42 metri, saranno costruiti 200 piccoli appartamenti. L'area utilizzata sarà dove c'erano dei giardini comunitari. Al nuovo quartiere è già stato dato un nome: si chiamerà Berndhölzi, perché quale materiale da costruzione saranno utilizzati gli alberi divelti della tempesta Bernd.

Ma anche Ginevra punta sull'edilizia verde. Il Dipartimento del territorio prevede che i tetti della cattedrale di Saint-Pierre saranno coperti da un denso tappeto di piante a partire dalla primavera del 2023. «I vecchi quartieri soffrono di più il riscaldamento globale. Dobbiamo essere creativi per rendere questi luoghi sopportabili per i loro abitanti», ha detto Antonio Hodgers, il consigliere di stato responsabile del dipartimento, spiegando l'idea alla "Tribune de Genève". La Chiesa protestante di Ginevra ha accolto molto favorevolmente il progetto.

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