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SVIZZERA / REP. DOMINICANA«L'ha uccisa il suo compagno, voleva la sua casa»

06.01.22 - 21:02
Emergono nuovi dettagli sulla morte della 65enne svizzera nella Repubblica Dominicana.
Screenshot "Detras del Rumor"
Fonte Karin Leuthold/20 minutes
«L'ha uccisa il suo compagno, voleva la sua casa»
Emergono nuovi dettagli sulla morte della 65enne svizzera nella Repubblica Dominicana.
Secondo diverse fonti, la donna sarebbe stata uccisa da un killer a pagamento assunto dall'uomo con cui conviveva. Arrestati, esecutore e mandante avrebbero già confessato il crimine.

SANTO DOMINGO - Emergono nuovi e inquietanti dettagli sul decesso della 65enne svizzera, gettata dalle scale della sua abitazione da due uomini lo scorso 28 dicembre a Cabarete, nella Repubblica Dominicana.

320 franchi per ucciderla - Dietro alla morte della donna, infatti, vi sarebbe la cupidigia del suo compagno, un giovane dominicano, che avrebbe commissionato l'omicidio della 65enne a un suo parente per ereditare la casa della vittima. L'uomo avrebbe infatti pagato il killer 20'000 pesos, l'equivalente di 320 franchi.

Le due amiche - La trasmissione televisiva locale "Detras del rumor" ha sentito la migliore amica della vittima, che nell'ottobre del 2020 si era trasferita con lei sull'isola caraibica. «Abbiamo acquistato quella casa insieme», spiega la donna ricordando i momenti spensierati trascorsi insieme all'amica prima dell'arrivo del fidanzato-assassino. «Lei si è subito innamorata di lui. Era gentile con lei e le parlava in tedesco».

Il litigio - L'uomo si è subito installato nella casa delle due svizzere. Il suo comportamento, però, non ha mai convinto appieno l'amica della vittima. «Ho provato più volte ad avvisarla. A dissuaderla. Ma non ha mai voluto darmi retta. Alla fine abbiamo litigato e io me ne sono andata dalla nostra casa». 

Arresto e confessione - Una casa che lo scorso 28 dicembre è diventata teatro di un omicidio a sangue freddo. Anche se il suo compagno - che peraltro ha accompagnato la 65enne in ospedale subito dopo la caduta dalle scale - continua a sostenere che si sia trattato di un incidente. Una tesi, questa, che però non ha per nulla convinto le forze dell'ordine caraibiche che hanno arrestato sia l'esecutore che il mandante. I due, una volta in manette - secondo quanto appreso dalla TV Dominicana - avrebbero pure confessato. 

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