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SVIZZERAInfluenza e Covid insieme: cosa sappiamo finora dell'infezione "Flurona"

01.01.22 - 17:17
Si tratta di un'infezione simultanea sia al virus dell'influenza ("flu") che al coronavirus
20 Min/ Matthias Spicher
Fonte D. Graf / 20 Minuten
Influenza e Covid insieme: cosa sappiamo finora dell'infezione "Flurona"
Si tratta di un'infezione simultanea sia al virus dell'influenza ("flu") che al coronavirus
Ci sono stati casi in Svizzera? È più pericolosa? Serve un vaccino "doppio"? Parola agli esperti.

BERNA - Israele ha riportato recentemente il primo caso al mondo di infezione "Flurona": ovvero un caso di positività sia al Covid-19 sia all'influenza stagionale, contemporaneamente.

La notizia ha velocemente fatto il giro del mondo, ma è qualcosa di pericoloso? La Svizzera dovrebbe prepararsi? Abbiamo contattato alcuni esperti a riguardo, porgendo loro alcune domande per fare chiarezza.

Ci sono già stati casi in Svizzera?
Secondo l'infettivologo ticinese Andreas Cerny sono già stati rilevati dei casi in Svizzera: «La doppia infezione (SARS-CoV-2 e virus dell'influenza) non è affatto nuova, ci sono state segnalazioni di doppie infezioni fin dall'inizio della pandemia, prima dalla Cina e poi da molti altri Paesi colpiti».

Questa doppia infezione è più pericolosa rispetto a un contagio "solo" da Covid? 
«Sì, una doppia infezione è un po' più pericolosa», stima Cerny. «Di regola comunque è l'infezione da Covid ad avere conseguenze più pericolose per il corpo». Secondo Andreas Widmer, presidente di Swissnoso, è decisamente più pericoloso se c'è anche una "superinfezione batterica" (come da stafilococchi) in caso d'influenza: «Durante l'influenza spagnola, ad esempio, molte persone morirono non a causa del virus, ma di un'infezione batterica promossa dalla malattia virale».

Quanto è grande il pericolo di una violenta ondata d'influenza, in Svizzera?
Per Cerny, le ormai ben note misure di protezione (indossare la mascherina, mantenere le distanze) aiutano anche contro la diffusione del virus dell'influenza. «Ecco perché non abbiamo avuto quasi nessun caso d'influenza negli ultimi due anni. Anche quest'anno possiamo supporre che l'ondata influenzale sarà meno grave». Ciò rappresenta anche un pericolo, però: «Poiché abbiamo avuto pochi casi di recente, l'immunità naturale nella popolazione è relativamente bassa. Se arriva quindi una grande ondata, più persone si ammaleranno, e alcuni individui ad alto rischio soffriranno anche in modo grave». I medici raccomandano quindi alla popolazione di effettuare la vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per chi fa parte di un gruppo ad alto rischio.

Cosa possiamo fare per prevenire una doppia infezione?
«La vaccinazione contro entrambi i virus e le misure di protezione sono efficaci» ritiene Cerny. Secondo Widmer sarebbe invece importante poter offrire una doppia vaccinazione (in un’unica dose) contro l'influenza e il coronavirus. In primis poiché «non abbiamo la capacità, in questo momento, di offrirle in modo separato», e poi perché «la gente non ha voglia di prendere un altro appuntamento per la vaccinazione antinfluenzale oltre alla vaccinazione Covid». Quindi? «Dobbiamo assolutamente offrire le due vaccinazioni combinate». Durante la stagione dell'influenza, per Widmer, si dovranno anche effettuare tamponi per entrambe le infezioni - coronavirus e influenza: i sintomi sono difficilmente distinguibili.

In caso di ondata, la Svizzera è preparata?
«Dovremmo creare l'infrastruttura adeguata per una doppia ondata grave d'influenza e coronavirus», valuta Widmer. Questo perché «appena i casi aumentano, l'esperienza mostra che abbiamo ancora da quattro a sei settimane prima del picco. È troppo poco tempo per reagire in modo adatto». È vero che «è possibile che non ci sia una grave ondata d'influenza e che, a posteriori, i preparativi non sarebbero neanche stati necessari, ma la pandemia ci ha mostrato che è sempre meglio essere preparati».

Qual è il trattamento in caso di doppia infezione?
«Come per il Covid, abbiamo dei test rapidi anche per i virus dell'influenza: questi ci permettono di fare una diagnosi rapidamente e di usare determinati farmaci antivirali a seconda della gravità dell'infezione» segnala Cerny. Anche Widmer ripone le sue speranze nei farmaci (sia contro il Covid che contro l'influenza). «Il nuovo farmaco anti-Covid di Pfizer sembra promettente. Roche ha invece sviluppato un farmaco che dovrebbe combattere le infezioni influenzali relativamente bene, mediante una compressa». In ogni caso, conclude Widmer, se viene rilevata una doppia infezione, i sintomi di entrambe le malattie devono essere contrastati separatamente.

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