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SVIZZERASugli smartphone elvetici, un'ondata di chiamate sospette da numeri stranieri

29.12.21 - 08:01
Sono arrivate negli scorsi giorni. La polizia invita a non richiamare. Swisscom ha attivato il filtro
Imago
Fonte 20 Minuten / Daniel Graf
Sugli smartphone elvetici, un'ondata di chiamate sospette da numeri stranieri
Sono arrivate negli scorsi giorni. La polizia invita a non richiamare. Swisscom ha attivato il filtro

BERNA - Chiamate sospette da numeri telefonici albanesi, ma anche di altri paesi come lo Zimbabwe e la Lituania. Sono molti gli svizzeri che negli scorsi giorni si sono ritrovati tali chiamate perse sullo smartphone, già al mattino presto.

Un fenomeno, questo, che è già noto alla polizia cantonale zurighese, come conferma il portavoce Marc Besson. «Il numero visualizzato non corrisponde a quello della persona chiamante» afferma, sottolineando che in ogni caso dietro a un numero sospetto non ci deve sempre per forza essere una truffa. Tuttavia, la polizia sconsiglia di richiamare il numero. «Si potrebbe trattare di un collegamento a pagamento».

Una chiamata da venti franchi - Non si tratta di una pratica nuova, come osserva l'esperto di sicurezza informatica Thomas Dübendorfer: «L'ultima volta in cui abbiamo avuto a che fare con un fenomeno del genere, si trattava di collegamenti con cui venivano addebitati almeno venti franchi quando si richiamava». Potrebbe sembrare una cifra “modesta”, «ma ne vale la pena se i truffatori riescono a farsi richiamare da un sufficiente numero di utenti».

Anche Dübendorfer invita dunque a non richiamare tali numeri. Numeri che si possono inoltre segnalare al Centro nazionale per la cybersicurezza (NCSC). «Si può informare pure la polizia» afferma l'esperto, spiegando però che è difficile che venga effettuato un intervento all'estero. Dapprima deve essere commesso un reato di entità maggiore.

Swisscom si è attivata - Il NCSC non ha ancora ricevuto segnalazioni per chiamate sospette da numeri stranieri. Questo forse per il fatto che gli operatori telefonici si sono nel frattempo già attivati. È per esempio il caso di Swisscom, che ha predisposto in tempi relativamente brevi il filtro per le chiamate.

«In effetti, il 26 e soprattutto il 27 dicembre scorsi il nostro filtro ha bloccato nel 99 percento dei casi due numeri albanesi» afferma Sabrina Hubacher, portavoce Swisscom. È stato riconosciuto come spam anche un numero dello Zimbabwe. «In totale, il filtro blocca circa duecentomila chiamate al giorno». Tale strumento può essere attivato gratuitamente.

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