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SVIZZERAGli ospedali guadagnano troppo poco con i pazienti Covid

27.12.21 - 21:46
La Confederazione aveva raccomandato di rimandare gli interventi non urgenti. Ma per le strutture sono troppo lucrativi
Tamredia
Fonte 20 Minuten / Claudia Blumer
Gli ospedali guadagnano troppo poco con i pazienti Covid
La Confederazione aveva raccomandato di rimandare gli interventi non urgenti. Ma per le strutture sono troppo lucrativi

BERNA - Con i pazienti Covid, gli ospedali guadagnano troppo poco. Per le strutture sanitarie sono infatti molto più lucrativi gli interventi non urgenti, come quelli al ginocchio o all'anca, per citarne alcuni. È quanto confermano diversi esperti, interpellati da 20 Minuten. Ma sono proprio questi interventi che ora andrebbero rimandati. Lo ha raccomandato, a metà dicembre, il Consiglio federale

Sono però molti gli ospedali che stanno ancora effettuando operazioni non urgenti, come osserva Adrian Wüthrich, presidente di Travailsuisse. Il motivo? «Sono sotto pressione per conseguire un buon risultato finanziario per l'anno in corso». In questo modo vengono però meno le forze supplementari necessarie per le unità di terapia intensiva. Wüthrich ritiene comunque comprensibile tale situazione: «Le strutture sanitarie si trovano in un campo minato, tra il mandato per le cure di base e la pressione del profitto. È una situazione estremamente difficile».

Lo conferma anche l'esperto di sanità Felix Schneuwly: «I pazienti Covid riducono la redditività degli ospedali. C'è una chiara pressione medica ed economica che porta a non rimandare gli interventi più lucrativi».

Secondo Anne Bütikofer, direttrice dell'associazione degli ospedali svizzeri H+, manca un sufficiente aiuto da parte della Confederazione: «Non si è disposti a farsi carico del deficit». Sindacati e partiti della sinistra chiedono soluzioni di più ampia portata. La Confederazione e i Cantoni dovrebbero assumersi interamente le perdite degli ospedali, afferma per esempio la consigliera nazionale PS Barbara Gysi.

Per la deputata Ruth Humbel (Centro) il problema sta non tanto nel fatto che gli ospedali sono orientati al profitto, bensì nella struttura tariffaria. A quanto pare, per i pazienti Covid è necessario un rimborso più cospicuo. Si tratterebbe, secondo la politica, di un errore dovuto al fatto che due anni fa non erano disponibili dati sul quadro clinico in questione. Allo stesso modo, comunque, le tariffe per gli «interventi troppo redditizi» andrebbero ridotte, conclude Humbel.

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