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SVIZZERAAl via la consultazione della Legge sul CO2 revisionata

17.12.21 - 14:31
La Confederazione metterà a disposizione 2,9 miliardi per gli investimenti sostenibili.
Keystone
Al via la consultazione della Legge sul CO2 revisionata
La Confederazione metterà a disposizione 2,9 miliardi per gli investimenti sostenibili.
Il progetto, privato delle tasse rifiutate in votazione a giugno, resta volto a raggiungere l'obiettivo climatico 2030.

BERNA - La Legge sul CO2. Con gli stessi obiettivi, ma percorrendo strade diverse. Strade da 2,9 miliardi di franchi. Lo comunica oggi il Consiglio federale, che ha avviato la procedura di consultazione della revisione della Legge. 

Un po' qua, un po' là - L'obiettivo, dopo la bocciatura delle tasse previste nel progetto durante le votazioni di giugno, resta sempre lo stesso: dimezzare le emissione di gas serra del 1990 entro il 2030. E per arrivare al risultato il Consiglio federale punta su incentivi integrati con promozioni e investimenti mirati. Due terzi della riduzione saranno realizzati nel nostro Paese, mentre il terzo rimanente sarà ottenuto con progetti di protezione del clima realizzati all’estero.

Edifici e mobilità - La presente revisione, specifica il Governo, consente alla Confederazione di mettere a disposizione, tra il 2025 e il 2030, 2,9 miliardi di franchi per il risanamento degli edifici e il passaggio a impianti di riscaldamento clima-compatibili. Inoltre saranno stanziati fondi annuali per potenziare le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici, sostituire le flotte di autobus del traffico locale e regionale con automezzi a propulsione elettrica o per la copertura dei rischi legati al potenziamento delle reti di teleriscaldamento. Il progetto pone in particolare l’accento sugli edifici e sulla mobilità, due settori centrali per la protezione del clima.

Negli stabili - Il Programma Edifici consentirà ad esempio di sostenere i proprietari di case nell’acquisizione di impianti di riscaldamento non alimentati con vettori fossili, come le pompe di calore, o nell’isolamento degli edifici.

Su strada - Gli importatori di autoveicoli dovranno inoltre importare veicoli più efficienti. I valori obiettivo del CO2 per i veicoli saranno ulteriormente abbassati, analogamente alle disposizioni dell’Unione europea. Gli importatori che non colgono gli obiettivi saranno soggetti a una sanzione. In tal modo, si legge nel comunicato, sono incentivati a vendere veicoli meno inquinanti.

In volo - Nel settore del trasporto aereo, la revisione della legge sul CO2 obbliga i fornitori di carburanti per l’aviazione ad aggiungere carburanti rinnovabili al cherosene rifornito in Svizzera, in linea con le disposizioni dell’Unione europea. Al contempo, la Confederazione può sostenere finanziariamente le ditte innovative che realizzano impianti pilota per la produzione di carburanti sintetici rinnovabili destinati all’aviazione. 

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