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BERNA«Solo il 6% è immune senza vaccinazione»

09.11.21 - 14:15
Un milione di svizzeri è attualmente senza protezione dal Coronavirus.
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«Solo il 6% è immune senza vaccinazione»
Un milione di svizzeri è attualmente senza protezione dal Coronavirus.
Il 2-G arriverà anche in Svizzera? Masserey e Hauri sono concordi: «Al momento non è giustificabile»

BERNA - Si continua a viaggiare sull'onda dei 3'000 (o quasi) contagi al giorno. A questi si aggiungono, inoltre, 64 nuovi ricoveri e 7 decessi legati al Coronavirus. Insomma, il numero dei contagi è di nuovo in aumento e l'inverno è dietro l'angolo.

Da ieri, intanto, nel nostro paese è in corso la settimana nazionale di vaccinazione, voluta per fungere da "booster" (per rimanere in tema) a una campagna vaccinale che va a rilento.

«Il numero di casi è in aumento da metà ottobre. Raddoppiano ogni due settimane circa», spiega Virginie Masserey, capo della sezione controllo delle infezioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nel consueto infopoint settimanale con gli esperti da Berna. 

Particolarmente colpite sono, come già affermato la scorsa settimana, la Svizzera centrale e orientale. «Nelle unità di terapia intensiva la situazione è stabile, il tasso di occupazione complessiva è del 74%», aggiunge Masserey. «Ma l'incidenza è in aumento in tutte le fasce di età, soprattutto tra i giovani adulti. E in aumento sono pure il tasso di infezione e i ricoveri ospedalieri».

Il virus, prosegue l'esperta, circola rapidamente in tutta la popolazione e colpisce soprattutto i non vaccinati. È proprio il numero di persone non vaccinate a costituire un problema. «Attualmente in Svizzera il 75% della popolazione (dai 12 anni in su) è vaccinato. Solo il 6% è immune senza vaccino, per cui il 19% non è ancora vaccinato». Secondo Masserey, un milione di svizzeri è quindi senza protezione.

«Ogni vaccinazione conta» - Masserey trova particolarmente rilevante il fatto che le vaccinazioni siano recentemente aumentate nella fascia tra i 16-19 anni, mentre il tasso, nelle fasce di età più alte, stia stagnando. «Ora abbiamo la settimana nazionale delle vaccinazioni, durante la quale consiglieremo e informeremo. Ogni vaccinazione conta». Quindi conclude: «I Cantoni si sono rivelati molto creativi nel creare strumenti per favorire le vaccinazioni durante questa settimana». Il riferimento va alle navette, ai taxi, ai concerti e a tutti gli eventi presso i quali ci si può vaccinare.

«Se avete dubbi, è la settimana per fugarli» - Rudolf Hauri, medico cantonale di Zugo e presidente dell'Associazione dei medici cantonali, torna quindi a parlare della «continua diffusione del virus». A sua volta sottolinea come sia «possibile essere vaccinati praticamente ovunque» in Svizzera. E se si hanno delle domande, soprattutto sulla possibilità di farsi vaccinare contemporaneamente contro l'influenza, Hauri ricorda che la settimana nazionale della vaccinazione serve propri per fugare questi dubbi.

È il momento delle domande

Il 2-G è giustificato in Svizzera?

Masserey: È attualmente ingiustificabile nel nostro Paese.
Hauri: Non vedo alcuna giustificazione per un regolamento 2G come avviene in Austria.

Sui richiami la Francia avverte riguardo possibili effetti collaterali, cosa dice la Svizzera?

Masserey: Ne siamo a conoscenza, ma i casi di miocardite e simili sono molto bassi in Svizzera.

Perché è stato revocato l'obbligo di segnalazione per i vaccinati risultati positivi?

Hauri: Non tutti vedono un medico o hanno bisogno di cure mediche.

Con l'arrivo dell'inverno dovrebbero essere di nuovo gratuiti i test?

Masserey: Nel secondo trimestre i test sarebbero costati 359 milioni di franchi. Non possiamo pagare per le persone che hanno deciso volontariamente di non vaccinarsi.

Esiste già un saldo provvisorio per la settimana di vaccinazione?

Masserey: Non ci sono ancora cifre. Ma siamo soddisfatti dell'operato dei Cantoni.

Perché le vaccinazioni di richiamo non sono già iniziate?

Masserey: Dobbiamo prepararci. Bisogna formare il personale specializzato. Ma siamo sulla buona strada. Al momento la settimana di vaccinazione ha la priorità.

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